L'inizio di stagione del Genoa in Serie A si sta rivelando decisamente al di sotto delle aspettative. Ancora alla ricerca di un primo successo, i rossoblù si trovano in fondo alla classifica con due soli punti, condividendo l'ultimo posto con Lecce e Pisa. La recente sconfitta per 0-3 contro la Lazio ha acceso ulteriori riflettori sulle difficoltà della squadra di Patrick Vieira, che cerca di guardare avanti con fiducia nonostante le numerose cessioni estive e un mercato non esaltante.
Un passo indietro rispetto alla scorsa stagione
Il confronto con la passata stagione non è incoraggiante. Dopo cinque giornate, un anno fa, il Genoa aveva accumulato cinque punti con un risultato difensivo simile – sette gol subiti – ma con due reti segnate in più. Attualmente, l'attacco dei rossoblù è il peggiore della Serie A con appena due gol realizzati. "Non ho visto la mia squadra" ha confessato Patrick Vieira al termine della disfatta contro la Lazio, sottolineando gli evidenti limiti messi in mostra fino a questo momento.
Una campagna estiva al risparmio
Il calciomercato del Genoa è stato caratterizzato da cessioni per oltre cinquanta milioni di euro, senza che venissero reinvestiti in nuovi acquisti di rilievo: Albert Gudmundsson è stato riscattato dalla Fiorentina, Koni De Winter è andato al Milan e la giovane promessa Honest Ahanor all'Atalanta. Cessioni importanti, soprattutto se si considera che il club ha poi scelto una politica di prestiti piuttosto che di acquisizioni definitive. L'unico colpo a titolo definitivo è stato il trequartista Nicolae Stanciu, ingaggiato come svincolato.
Malgrado il difficile avvio, Patrick Vieira cerca di rimandare ogni crisi, continuando a credere nelle potenzialità del gruppo. "Ho sempre fiducia nella squadra, ho sempre detto di essere contento di avere questo gruppo a disposizione", ha affermato l'allenatore francese. Una posizione che richiede però risultati concreti per poter essere credibile nel lungo periodo.