Il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis è tornato a parlare della questione calendario, da lui considerato troppo fitto ed intasato, con i giocatori costretti ad un numero elevatissimo di partite all'anno e perennemente a rischio infortuni. Il numero uno dei partenopei ha lanciato un'idea rivoluzionaria, ma difficilmente praticabile: un limite d'età dopo il quale nessun calciatore dovrebbe più andare in Nazionale.
La proposta di De Laurentiis
Queste le parole di De Laurentiis, riportate da Class Cnbc: "L’Europa deve cambiare. Secondo me è arrivato il momento. I vertici del calcio non vogliono cambiare per paura di perdere la loro poltrona sulla quale stanno seduti molto comodamente, ma sarebbe arrivato il momento di cambiare le regole del gioco e il format dei campionati. Si gioca troppo, i calciatori alla fine non ce la faranno più a fare 50, 60 o 70 partite all’anno". Poi la proposta: "Non hanno capito che per le Nazionali servirebbe un “cap”: dopo i 23 anni non puoi più andare in Nazionale, perché devi scoprire i nuovi. Se fai giocare chi ha 37, 35 e 30 anni e questi si infortunano, stai dando un calcio agli stinchi ai campionati locali. Non c’è rispetto per questi campionati e poi non c’è un sufficiente pagamento del prestito di un calciatore che 12 mesi all’anno prende lo stipendio da noi. Anche questo va regolamentato, ci danno un chip ma noi vorremmo un chip, un chop e un chap".