Il pareggio casalingo contro la Lazio di domenica sera rischia di esser costato lo Scudetto all'Inter, che ha mantenuto il punto di distacco dal Napoli senza sfruttare il mezzo passo falso dei partenopei sul campo del Parma.
Ennesima occasione sprecata per i nerazzurri, in una partita che si aggiunte a quelle contro Roma, Bologna e Parma in ordine sparso, in cui la squadra di Simone Inzaghi ha perso punti che sarebbero poi risultati fondamentali in questa avvincente corsa alla vittoria finale in campionato. Ed in un interessante focus, il quotidiano Il Giornale ha focalizzato la sua attenzione proprio sui punti lasciati in giro dall'Inter in questa stagione, puntando poi il dito, un po' a sorpresa, su uno dei giocatori più incensati della rosa, il difensore tedesco Yann Bisseck.
Punteggio basso e occasioni perse. E Bisseck...
Il quotidiano milanese ha dapprima sottolineato come in questa stagione la quota Scudetto sarà piuttosto bassa: "Emozioni tante, punti pochi. Solo nel 2010 l’Inter e nel 2011 il Milan hanno vinto lo Scudetto con 82 punti, gli stessi che venerdì sera sommerà il Napoli, se batterà il Cagliari. Mai nessuno nella storia dei campionati a 20 squadre e con i 3 punti per vittoria l’ha fatto con 81, quelli che invece avrà l’Inter, se vincerà a Como".
Passando in rassegna i punti persi dai nerazzurri poi, si arriva alla sfida pareggiata contro la Lazio, e lì, all'improvviso, arriva la bordata a Bisseck: "Un arrivo in volata, ma con i freni tirati o un’altra mano di ciapa no, che però può costare cara all’Inter, visto che nel calcio vince ancora chi ha più punti e non il contrario. Con la Lazio, l’ennesima occasione buttata: 2-2 facendosi rimontare, come già a Genova alla prima giornata, anche allora per un rigore ingenuo di Yann Bisseck, uno che è costato più punti che milioni, anche se la propaganda non lo dice".