L’Inter di Cristian Chivu continua a dare continuità ai risultati, pur variando gli interpreti. Da quando l’allenatore rumeno ha preso in mano la squadra, il concetto di rotazione è diventato un dogma: cambiare per rimanere competitivi. Un principio che si è tradotto in numeri concreti. In appena sei partite ufficiali, Chivu ha già utilizzato 19 titolari diversi, applicando una strategia che non solo distribuisce le energie ma moltiplica la fiducia all’interno dello spogliatoio.
Nuovi cambi in vista
Il test di Cagliari, vinto con sicurezza, ha dimostrato come la formula del turnover non indebolisca ma anzi rafforzi i nerazzurri. Cinque le novità in vista dell'impegno europeo, con Sommer pronto a riprendersi i pali in Champions League e Dimarco che tornerà padrone della fascia sinistra. A San Siro, contro lo Slavia Praga si rivedrà dunque uno spartito ormai noto, con la conferma di un sistema di un sistema di gioco consolidato.
La filosofia di Chivu non riguarda una semplice rotazione, ma un piano studiato per mantenere tutti in tensione agonistica. Oltre ai due nomi già citati, Sucic potrebbe tornare titolare al posto di Mkhitaryan, poi Dumfries riprenderà la fascia destra, mentre al centro Acerbi dovrebbe dare il cambio a De Vrij.
Inter in versione Champions League
Davanti Thuram e Lautaro Martinez continuano a trascinare: il francese guida la classifica cannonieri stagionale con cinque reti, mentre l’argentino ha superato Mazzola nella graduatoria storica del club. Ma la notizia più significativa è che anche dalla panchina arrivano gol pesanti dagli attaccanti, segnale di una squadra che può contare su tutti (o quasi)
Il calendario della 'League Phase' sorride, con Slavia Praga, Union Saint-Gilloise e Kairat in fila prima del ciclo terribile contro Atletico Madrid, Liverpool, Arsenal e Borussia Dortmund. L’Inter sta rispettando le aspettative di mister Chivu dopo la sconfitta con la Juventus: tre vittorie di fila tra Serie A ed Europa, che segnano una reazione importante da parte della squadra. Ora l’obiettivo è arrivare alla sosta con il bottino pieno.