L’Inter può tirare un mezzo sospiro di sollievo: Hakan Calhanoglu è pronto a rientrare in anticipo ad Appiano Gentile dopo il leggero problema alla mano che lo ha costretto a lasciare in anticipo il ritiro della Turchia. Il centrocampista nerazzurro non prenderà parte alla sfida contro la Spagna, ultimo impegno del girone di qualificazione ai Mondiali, ma sarà invece a disposizione di Cristian Chivu per preparare al meglio il derby contro il Milan, in programma alla ripresa del campionato.
Inter, Calhanoglu ci sarà nel derby?
Il regista turco sarebbe dovuto tornare alla Pinetina solo tra mercoledì e giovedì, ma la Federazione turca ha preferito non correre rischi. Alla base della scelta c’è un guaio alla mano, fastidio che non preoccupa particolarmente né lo staff medico della nazionale né quello dell’Inter. I primi contatti tra i due team sanitari hanno infatti rassicurato il club nerazzurro: il problema è sotto controllo e non dovrebbe influire sulla presenza del numero 20 nel derby, appuntamento particolarmente sentito da Calhanoglu.
Martedì, dunque, quando la squadra si ritroverà al completo dopo gli impegni delle varie nazionali - Lautaro Martínez, gli azzurri reduci da Italia-Norvegia e il resto dei rientranti - Chivu avrà anche il proprio regista a disposizione. Un “regalo” inatteso che permetterà allo staff tecnico di iniziare prima del previsto il lavoro tattico in vista della stracittadina.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}La decisione della Turchia
Il forfait contro la Spagna, d’altronde, arriva in un contesto che per la Turchia conta relativamente. La selezione di Vincenzo Montella è già certa di dover passare dai playoff per staccare il pass mondiale, e l’ultimo match del girone non avrà alcun impatto sulla classifica. Al contrario, una nuova ammonizione costerebbe a Calhanoglu la squalifica per la semifinale degli spareggi, molto più importante rispetto a un semplice match di chiusura del percorso. La diffida del capitano turco ha quindi pesato nella scelta: meglio evitare rischi inutili.
Montella stesso, dopo il 2-0 sulla Bulgaria in cui Calha ha segnato e provocato un autogol, aveva parlato di “gestione intelligente” dei giocatori a rischio. Prudenza condivisa anche dal numero 20 nerazzurro, che aveva sottolineato la necessità di “valutare la situazione” con attenzione. Il problema alla mano, sommato alla diffida, ha concluso l’equazione.
Così per Calhanoglu si apre ora un’unica priorità: il derby. Una sfida che per lui non è mai come le altre, un terreno in cui emozioni e motivazioni scorrono con intensità particolare. L’Inter lo aspetta, Chivu lo accoglie volentieri in anticipo, e il turco è pronto a riprendere le redini del centrocampo nerazzurro. Con la mano fasciata, forse. Ma con la mente già proiettata verso la notte tanto attesa.


