La Milano nerazzurra è in fermento in attesa del derby meneghino tra Inter e Milan. Cristian Chivu, alla sua prima esperienza da allenatore nella stracittadina, ha affrontato i media in conferenza stampa con l'entusiasmo e la calma che lo contraddistinguono. Con gli occhi del mondo puntati su San Siro, l'ex difensore in conferenza stampa da Appiano Gentile ha sottolineato l'importanza dell'approccio mentale e l'attenzione ai dettagli.
Preparazione e aspettative
Il derby di Milano non è soltanto una partita di calcio, ma un evento carico di tensione, orgoglio e tradizione. Chivu è consapevole di tutto questo: "Il derby è una partita diversa perché è bella, perché c'è rivalità, ma alla fine si tratta sempre di una partita e va preparata bene... Conosciamo la classifica, è corta ed è presto per parlarne. Dobbiamo fare di tutto per prenderci questi tre punti". La pressione è alta, non solo per la posta in gioco, ma anche per l'aspettativa dei tifosi che desiderano vivere un lunedì "libero" dallo sfottò degli avversari.
L'approccio
Quando si parla di derby, il tecnico nerazzurro è chiaro: non esistono favorite in questa partita. Ha infatti spiegato: "Sappiamo che la classifica è corta, è ancora presto. Bisogna fare di tutto per prendere i tre punti, a prescindere dall’avversario... Bisogna entrare in campo con questo spirito, per fortuna il campionato dura 38 giornate". L'allenatore dell'Inter ha predicato un equilibrio tra determinazione e spontaneità, sperando che il derby sia tanto spettacolare quanto equo.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}L'attesa del debutto
Per Chivu, dopo i tanti vissuti da giocatore, si tratterà della prima stracittadina da allenatore, e il derby costituisce una sfida emozionante e stimolante per lui. Il tecnico romeno condiviso le sue sensazioni: "Per me è sempre la prima, visto che sono nuovo in questo mestiere... Spero sarà una partita bella e divertente, sarà l’immagine del calcio italiano nel mondo". Il mister nerazzurro si aspetta una squadra motivata, capace di affrontare la partita con maturità e intelligenza tattica. Il derby non è infatti solo una questione di classifica, ma un'opportunità per mostrare quello che il calcio italiano ha da offrire. Come ha sottolineato lo stesso Chivu, l'importanza non sta solo nello spettacolo in campo, ma anche nella capacità di trasmettere ai giocatori un senso di responsabilità e impegno costante.
L'avversario
Il tecnico nerazzurro ha molto rispetto dei rossoneri: "Loro sono letali sia nello spazio che sullo stretto. Possono metterti in difficoltà, ma questo non vuol dire stravolgere i tuoi piani". Sarà un'Inter affatto timorosa dunque, e che non cambierà il proprio assetto nonostante la consapevolezza delle capacità di un Milan che con Allegri in panchina sembra aver trovato la quadra.
Strategie e modulo
Nonostante il mistero sulla formazione, con ancora alcuni dubbi che devono essere sciolti, Chivu ha scherzato su chi vedremo in attacco, dichiarando con un sorriso: "Thuram e Lautaro davanti in attacco? Io non faccio il fantacalcio...". In realtà, gran parte della sua energia è rivolta alla preparazione della squadra per affrontare diverse situazioni di gioco, con particolare attenzione alle transizioni e alla versatilità degli schemi.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Buone notizie per l'Inter riguardano il recupero di giocatori chiave. Proprio Thuram è apparso in buone condizioni, mentre Dumfries sarà l'unico assente. Chivu ha spiegato: "Thuram... è rimasto con noi, non è andato in nazionale... Sta bene". Poi su Lautaro: "Quando si arriva nelle vicinanze dell’area avversaria ha esperienza e cazzimma. Porta pressioni con cattiveria quando si deve difendere, con intensità, con voglia di rubare la palla, non solo per indirizzare una giocata. È completo, lo dimostra tutto quello che ha fatto nel campionato italiano e anche con l’Argentina".


