Nel calcio la parola "turnover" può suonare come un azzardo, ma per l’Inter di Chivu rappresenta una strategia vincente. Con 22 titolari diversi nelle prime uscite stagionali, la squadra nerazzurra dimostra di avere una profondità e una versatilità che le permettono di mantenere alta la competitività, anche senza stelle come Lautaro e Thuram. L'eroico debutto di Bonny, decisivo contro la Cremonese, è solo l'ultima conferma di un simile approccio.
Turnover vincente
Alla guida dell'Inter, Cristian Chivu ha adottato una strategia di turnover audace, schierando ben 22 giocatori diversi in appena otto incontri. Questo approccio ha portato i nerazzurri a vincere quattro delle ultime cinque partite anche in assenza di pilastri come Lautaro e Thuram. La netta vittoria contro la Cremonese è solo l'ultima prova della bontà di questo approccio.
Il debutto di Bonny
Contro la Cremonese, il giovane Bonny ha brillato al suo esordio da titolare. Emozioni intense hanno travolto San Siro quando ha segnato, suscitando l'applauso discreto di Chivu e il sorriso di Thuram in tribuna. L'abilità di Bonny non si è fermata al secondo gol in campionato con la maglia nerazzurra: la sua prestazione è stata totale, suggellata da tre assist, due dei quali di rara bellezza tecnica.
Un segnale che l'Inter può contare su valide alternative anche senza le sue stelle più luminose.