Dopo aver archiviato con un brillante successo la partita contro l’Israele, l'Italia di Gennaro Gattuso si trova già con lo sguardo fisso sulle prossime impegnative sfide di qualificazione al Mondiale 2026. Novembre si preannuncia cruciale, con due gare che potrebbero decidere il destino azzurro: la trasferta a Chisinau contro la Moldova e l'attesissimo confronto a San Siro contro la Norvegia.
Verso Chisinau: la sfida in terra moldava
Il primo appuntamento sarà giovedì 13 novembre, quando gli Azzurri voleranno a Chisinau per affrontare una Moldova che, sebbene non rappresenti un colosso del calcio mondiale, ha dimostrato di essere un avversario da non sottovalutare. L'obiettivo per i ragazzi di Gattuso è chiaro: non solo vincere, ma convincere, mantenendo alta la concentrazione e riducendo al minimo gli errori.
San Siro prepara l'assalto alla Norvegia
Il vero match clou si terrà domenica 16 novembre a Milano, quando il “Giuseppe Meazza” accoglierà la Norvegia, attuale capolista del Gruppo I. Con 18 punti all'attivo, i norvegesi vantano tre lunghezze di vantaggio sugli Azzurri, ma il calore del pubblico italiano potrebbe fare la differenza. Ribollono già le prenotazioni per una sfida che promette spettacolo: il numero dei biglietti venduti ha superato le 35.000 unità e le tribune del Meazza potrebbero tornare a far registrare il tutto esaurito.
Un San Siro da record
La cornice milanese, da sempre teatro di grandi emozioni calcistiche, potrebbe replicare il successo economico ottenuto nella gara contro la Germania durante i quarti di finale di Nations League. Con i preziosi tagliandi che partono da 14 euro e includono sconti per famiglie, giovani e anziani, l'obiettivo di un pubblico variegato e appassionato sembra a portata di mano.