La Juventus sta per intraprendere un nuovo capitolo nella sua organizzazione dirigenziale con la prossima nomina di un direttore sportivo. Con il mercato chiuso, l'entrata del nuovo ds segnerà l'inizio di un'era sotto la guida del direttore generale Damien Comolli, che ha già dimostrato di sapere il fatto suo in questa calda estate di mercato.
Un braccio destro per Comolli
Damien Comolli dovrebbe restare l'architetto principale della Juventus anche con l'arrivo del nuovo direttore sportivo. Come dichiarato dallo stesso Comolli, il nuovo ds diventerà il suo braccio destro, lavorando all'interno di un sistema che ha in Comolli il suo fulcro.
Ottolini, l'uomo dei miracoli
L'estate juventina si è chiusa con un bilancio positivo sotto la gestione Comolli, e ora si guarda avanti con la ricerca del nuovo direttore sportivo. Un nome che continua a circolare è quello "dell'uomo dei miracoli" Marco Ottolini, attuale dirigente del Genoa. Ottolini ha un passato importante nel mondo Juve, avendo lavorato come scout sotto Federico Cherubini, e ha dimostrato grandi capacità riportando il Grifone in Serie A grazie alla scoperta di talenti come Dragusin, Gudmundsson, Martinez, De Winter ecc. La candidatura di Ottolini non è solo una questione di talento, ma di familiarità con l'ambiente juventino e il mercato italiano. Questo ha un valore aggiunto rispetto a figure che potrebbero provenire dall'estero e offrire una visione più internazionale, ma senza la stessa conoscenza diretta del calcio nostrano.
Le alternative
Non solo Ottolini, a Comolli piace anche Rui Braz del Benfica e Diego Lopez del Lens, ma occhio al nome a sorpresa. La sensazione è che la Juventus non abbia ancora ufficializzato il suo direttore sportivo perché sta aspettando che si svincoli dal suo attuale club.
