Juve, senti Moggi: "Tudor è un leader. Vlahovic? Deve entrare dalla panchina"

L'ex dirigente bianconero dice la sua sulla situazione attuale della Vecchia Signora ai microfoni de La Gazzetta dello Sport
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Dušan Vlahović
#9JuventusAttaccante
Serie A
Stagione 2025/2026

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Quando si parla di Juventus, si entra in un mondo dove talento, leadership, e una buona dose di DNA bianconero possono essere la chiave del successo. Questo è il caso di Igor Tudor, un tecnico che ha saputo trasformare la sua esperienza da giocatore in una capacità gestionale che gli ha fatto guadagnare la stima dei tifosi e addetti ai lavori. Sopra tutti, il riconoscimento arriva da una figura storica come Luciano Moggi, che ha espresso parole interessanti sul lavoro del croato.

 

Un percorso da futuro leader

Igor Tudor, ex giocatore e ora allenatore della Juventus, ha saputo risalire la china conquistando la qualificazione in Champions League già lo scorso anno. Questo dice molto di quanto l'ex difensore abbia saputo cementare le proprie capacità manageriali, trasformandole in risultati tangibili sul campo. Tuttavia, come Moggi ci ricorda, "Igor è un leader, sa come si fa: con noi si è fatto largo pur non avendo un talento naturale".

 

L'importanza di Vlahovic

Ecco dove entra in gioco Dusan Vlahovic, uno dei nomi più discussi in questa fase della stagione. Secondo Moggi, la chiave per il successo di Tudor e della Juventus è direttamente collegata al rendimento dell'attaccante serbo. Moggi afferma: "Se gira Dusan si può pensare ai primi quattro posti, altrimenti la vedo non facile. Dalla panchina fa la differenza". Una dichiarazione che non lascia spazio a interpretazioni. Vlahovic non deve solo essere in campo, ma deve anche mostrare che può essere più forte degli altri attaccanti.

 

Una squadra equilibrata

La lettura tattica di Moggi non si ferma qui. L'ex direttore sportivo sottolinea l'importanza di un equilibrio nella composizione della squadra. "Io avrei costruito la squadra con un centrocampista in più, e magari un difensore, e con meno uomini offensivi", afferma Moggi, suggerendo che un sistema troppo sbilanciato in attacco potrebbe alla lunga tradursi in problemi. Un suggerimento non da poco per Tudor, che potrà raccogliere queste indicazioni per migliorare ancora la sua Juventus.

 

Igor Tudor, l'uomo oltre l'allenatore

Ma chi è Igor Tudor al di fuori del campo? Moggi ci regala un aneddoto che offre una finestra sulla personalità del tecnico. A quanto pare, a Spalato, nella sua città natale, Tudor possiede una barca che ha chiamato proprio 'Moggi'. "I miei ragazzi mi hanno voluto tutti bene. E me ne vogliono ancora", conclude Moggi, sottolineando il legame speciale tra lui e i suoi ex calciatori. Un dettaglio che evidenzia quanto il carattere di Tudor vada oltre i successi ottenuti, rendendo giustizia a un uomo che sta plasmando il suo futuro sulla panchina bianconera.

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