La Juventus resta saldamente nelle mani della famiglia Agnelli. Nelle ultime ore, Exor, la holding della famiglia, ha definitivamente chiuso la porta a qualsiasi ipotesi di cessione, respingendo all'unanimità l'offerta dell'investitore di minoranza, Tether Investments. Una notizia che non lascia spazio a dubbi: la Vecchia Signora continuerà a viaggiare sulla rotta tracciata dalla storica dinastia torinese.
Il comunicato di Exor
La notizia è stata ufficializzata attraverso un comunicato emesso dalla stessa Exor. La holding ha voluto sottolineare in termini inequivocabili la propria posizione strategica riguardo la Juventus. Con una scelta compatta e decisa, il consiglio di amministrazione ha "respinto all'unanimità una proposta spontanea presentata da Tether Investments", ribadendo così il proprio impegno nel mantenere salde le redini del club.
Il messaggio lascia poco spazio a interpretazioni: Exor non intende cedere la propria partecipazione nella Juventus, nonostante le sirene di mercato. La famiglia Agnelli, che guida la società calcistica da oltre un secolo, si è mostrata compatta e determinata a preservare il controllo del club bianconero.
Le dichiarazioni sulla Juventus
La Juventus non è solo una società calcistica, ma un simbolo di potere e tradizione. Exor ne è ben consapevole e ha voluto ribadire il proprio legame storico e affettivo con il club torinese. Nel comunicato si legge chiaramente: "La Juventus è un club storico e di successo, di cui Exor e la famiglia Agnelli sono azionisti stabili e orgogliosi da oltre un secolo, e rimangono pienamente impegnati nel Club, supportando il suo nuovo team dirigenziale nell'attuazione di una strategia chiara per ottenere risultati solidi sia dentro che fuori dal campo". Una nota che lascia poco spazio alle interpretazioni.
L'offerta di Tether Investments era di circa 1,1 miliardi di euro, con una valutazione di 2,66 euro ad azione del club. Theter aveva inoltre fissato una scadenza molto ravvicinata per la controllante Exor per prendere una decisione a riguardo: entro le 18:00 del 22 dicembre 2025. 10 giorni circa, di cui la famiglia Agnelli, a quanto pare, non ha avuto bisogno.


