Juventus Palermo è una delle rivalità atipiche del nostro calcio: il colosso del nord contro il "piccolo" club del Sud, Davide contro Golia, scudetti, coppe e vittorie contro sofferenze, retrocessioni e salvezze raggiunte all'ultimo respiro. Una rivalità che nasce anche dalla forte presenza di tifosi bianconeri in Sicilia, che hanno fatto assumere alla sfida i caratteri di un vero e proprio derby. Nonostante lo storico divario tecnico tra i due club però, in un tempo non troppo lontano, per la compagine torinese i siciliani erano diventati una vera e propria bestia (rosa) nera. In questo articolo ripercorreremo le sfide tra le due squadre, in cui il predominio bianconero è indiscutibile ed evidente, ma è altrettanto palese quanto i palermitani abbiano dato in più di un'occasione filo da torcere alla corazzata del Nord. Juventus Palermo, storia di una rivalità atipica Nella loro storia centenaria Juventus e Palermo si sono fronteggiate in ben 61 occasioni, con i bianconeri che hanno avuto la meglio in 38 circostanze; 11 le vittorie rosanero mentre 12 volte la sfida è terminata in pareggio. Il bilancio dunque parla chiaro: il club torinese è da sempre stato un rivale ostico per i siciliani, e la storia, in tal senso, parla molto chiaro. Il primo incontro tra le due squadre si disputa nel lontano 5 febbraio 1933, nel corso della diciassettesima giornata del campionato di quell’anno. La sfida, inedita per la Serie A, si tiene nella cornice dello Stadio Littorio di Palermo e vede i torinesi imporsi sin da subito, con Monti che segna la prima rete al 5′. È sempre lo storico giocatore argentino a firmare il gol dello 0 a 2 e della vittoria al 74′. Anche le due partite successive vedono il predominio bianconero, che trionfano in casa con un roboante 5-0 e si ripetono in trasferta di misura (0-1). Nel 1934 arriva il primo punto dei siciliani contro i piemontesi, mentre per la prima vittoria bisogna aspettare il 26 gennaio 1936, quando una rete di De Manzano fa esplodere lo Stadio Littorio. Quel famoso 6-4 Tanti Juventus Palermo sono stati caratterizzati da gioco spettacolare e risultati piuttosto clamorosi: in particolare la gara giocata tra le due squadre al Comunale di Torino il 5 maggio del 1957 è rimasta nella storia e negli almanacchi, essendo terminata con un pirotecnico 6-4 in favore dei padroni di casa bianconeri. I marcatori della Juventus in quell'occasione furono Corradi, Hamrin, Boniperti, Conti e Stivanello 2, mentre per il Palermo segnarono Vernazza, Sandri 2 e Maselli. Giampiero Boniperti mise il suo zampino nello storico Juventus Palermo 6-4 Gli anni 2000 del terribile Palermo Dopo alcune altre sfide in cui il Palermo si rivela avversario più che ostico per la meglio attrezzata squadra bianconera, e alcuni sporadici incroci tra le due compagini in Coppa Italia a cavallo tra gli anni '70 e '80, negli anni 2000, e precisamente dalla stagione 2004/2005, i rosanero tornano in Serie A dopo ben 31 anni e la rivalità, di conseguenza, si riaccende. È il Palermo di Maurizio Zamparini, quello delle imprese impossibili in un Barbera sempre gremito. Quello di Barzagli, Zaccardo, Grosso, Barone, Corini e Toni prima, quello di Miccoli, Pastore, Ilicic, Dybala e Cavani poi. Una squadra di tutto rispetto che riesce a dare più di qualche gatta da pelare ai rivali. Le prime due partite tra Juve e Palermo fanno capire da subito che i bianconeri avranno sempre vita dura contro i rosanero: pareggio 1-1 al Delle Alpi e vittoria dei siciliani nella sfida di ritorno grazie al goal messo a segno da Ciccio Brienza. Dopo un paio di vittorie della Juve e la successiva retrocessione della Vecchia Signora per lo scandalo Calciopoli, le due compagini tornano ad affrontarsi poi nella stagione 2007/2008: il 5-0 dell'andata per la squadra allora allenata da Ranieri è una dimostrazione di forza notevole, ma nel ritorno cambia tutto, con una sfida spettacolare decisa in favore dai padroni di casa da Cassani (dopo le doppiette di Amauri e Del Piero) per il 3-2 finale. Ma è tra il 2009 ed il 2011 che il Palermo diventa vera e propria bestia (rosa) nera della Juventus: il club siciliano riesce infatti a sorpresa ad imporsi per 4 volte consecutive sui rivali, inanellando una serie impressionante di prestazioni indimenticabili. Ma andiamo con ordine: il 4 ottobre 2009 i rosanero di Zenga hanno la meglio sui bianconeri di Ciro Ferrara con un secco 2-0 in virtù delle reti di Cavani e Fabio Simplicio; nel ritorno, giocato a Torino il 28 febbraio 2010, ancora una vittoria siciliana, con lo stesso risultato della gara d'andata e reti stavolta di Miccoli e Budan; nel settembre dello stesso anno il Palermo sbanca ancora il capoluogo piemontese con un sonoro 1-3 e goal di Pastore, Ilicic e Bovo (Iaquinta allo scadere per la Juve); vittoria anche al Barbera il 2 febbraio 2011, con reti di Miccoli, Migliaccio e Marchisio per il 2-1 finale. Con quella serie di incredibili ed inaspettati successi i rosanero iniziano ad essere considerati per la Juventus quasi un tabù da tifosi e addetti ai lavori, anche se poi quella datata 2 febbraio 2011 sarà l'ultima vittoria palermitana contro i bianconeri: da quella partita infatti 10 successi consecutivi della Vecchia Signora in altrettante sfide. L'ultimo scontro risale all'inverno del 2017, con la Juve di Allegri che allo Stadium annichilì il Palermo di Diego Lopez per 4-1 (reti di Marchisio, Dybala 2 e Higuain; goal della bandiera di Chochev). Dybala mattatore dell'ultimo Juventus Palermo Se i siciliani riuscissero a tornare nella massima serie potranno tornare ad essere un pericolo per i torinesi?