Archiviato l’incontro con Igor Tudor — che ha lasciato ottime impressioni per la panchina — la Juventus si concentra sull’altro snodo cruciale della sua rifondazione: la scelta del nuovo direttore sportivo. Un ruolo strategico da affiancare a Giorgio Chiellini e che segna una tappa fondamentale nel piano delineato da Damien Comolli, il nuovo uomo forte dell’area tecnica bianconera.
Il profilo in pole
Secondo quanto riportato da Tuttosport, il profilo attualmente in pole è quello di Frederic Massara, da poco separatosi dal Rennes. Il nome dell’ex Milan non è nuovo nei corridoi della Continassa: era già in cima alla lista prima ancora che Antonio Conte si sfilasse dalla corsa alla panchina. E ora, con il quadro tecnico in via di definizione, il momento per affondare è arrivato. Massara convince per più di una ragione. Anzitutto conosce bene il calcio italiano - tra i suoi colpi figurano Theo Hernandez, Leao, Tomori, Under, Pjanic -, inoltre, l'ex Milan e Roma ha dimostrato una spiccata capacità di lavorare in sinergia con altri dirigenti. Un punto decisivo per la Juve di Comolli, che punta a una struttura condivisa e solida: accanto a Massara opererebbero Chiellini.
La situazione
Contatti con il suo entourage sono in corso da tempo. La società valuta l’ultimo passo: un’offerta formale per costruire un team dirigenziale nuovo ma già rodatissimo. L’obiettivo? Mettere le basi per un mercato sostenibile, mirato e all’altezza delle ambizioni. Restano vive, seppur più defilate, le alternative: Hasan Salihamidzic — ex Bayern e vecchia conoscenza bianconera — e Diego Lopez, giovane emergente in Ligue 1, stimato proprio da Comolli. Ma la sensazione è che la Juventus abbia ormai preso la sua decisione.
