Juventus, Tudor in conferenza tra esordio, mercato e...rigori: "Vi dico chi li tirerà"

Conferenza stampa di Igor Tudor alla vigilia dell'esordio in campionato della Juventus contro il Parma dell'esordiente Cuesta
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Mancano poco più di 24 ore all'esordio stagionale della Juventus, che domani sera allo Stadium ospiterà il Parma per la prima giornata della Serie A 2025/2026. C'è molta attesa di capire se i bianconeri potranno lottare per i vertici già da questa stagione, o se la ricostruzione totale, dopo i "disastri" della gestione Giuntoli-Thiago Motta sia solo all'inizio.

 

Il tecnico croato, alla vigilia del debutto in campionato è intervenuto in conferenza stampa parlando di mercato, obiettivi e singoli. Un'informazione importante anche per tutti i fantallenatori: ha svelato chi sarà il rigorista dei bianconeri.

La conferenza stampa di Tudor

Queste le parole di Tudor riportate da Tuttosport: "Non mi piacciono preparazione o partite amichevoli, non vedo l'ora che si parta domani. Abbiam lavorato bene, squadra motivata: vogliamo partire bene in una gara importante e davanti al nostro pubblico. Le sensazioni sono positive". Su Koopmeiners e Locatelli: "Di Koop ho parlato, ha fatto una bella partita nell'amichevole a Bergamo. Giocatore importante per noi, son sicuro che farà una bella stagione: di lui si è parlato tanto, anche troppo, ma capisco. Su Manu: sono contento che sia qui con noi, è un capitano. Parte lui capitano. Ho deciso che Bremer sarà il vice capitano, poi Yildiz, c'è Thuram e infine Gatti. C'è questo gruppo di capitano, ho condiviso con società e gruppo queste decisioni: sono queste le gerarchie, visto che l'anno scorso si è parlato tanto tra di voi, quest'anno si parte così".

 

Sul rigorista: "Se ha fatto quel gol sicuramente sarà lui, no? Se lo merita di tirare lui. Poi è un argomento non importante, ci sono tanti rigoristi forti. Non gli dò così importanza a chi tira i rigori, sono contento di avere gente come lui ma anche Yildiz e Conceicao hanno qualità nel tirare, David tirava rigori al Lille e anche Koopmeiners e Cambiaso possono tirare bene i rigori". Locatelli non solo rigorista: "Locatelli è il capitano, il vicecapitano è Bremer poi ci sono Yildiz, Thuram e Gatti. Queste sono le gerarchie".

 

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Mercato: "Sono felice della squadra che ho. Poi il mercato è ancora aperto, ho fiducia nel club in questa ultima settimana. La società sa i miei pensieri, parliamo, poi è vero che è un mercato complicato ma il mio compito è lavorare e allenare. Come detto all'inizio sono contento della squadra che ho, un gruppo di giocatori e ragazzi perbene: vediamo cosa succede in quest'ultima settimana". Kolo Muani e Vlahovic: "Non so cosa succede, non so cosa succederà. Io accetto tutto ciò che succede, ho fiducia nei dirigenti per trovare la miglior soluzione del club. Miretti? Mi è piaciuto, poi si è fatto male: tra due o tre giorni ricomincerà a correre. Se si mette a disposizione può diventare un giocatore serio: dipende da lui. Joao Mario bravo offensivamente, deve migliorare nell'altra direzione. Viene da un campionato diverso e deve abituarsi".

 

Obiettivi: "Negli ultimi 5 anni Juve mai prima o seconda, e non è una bella cosa per la storia del club. Poi che ora dico che saremo primi, secondi, terzi o ottavi... So che piace sentire una cosa del genere, ma la dico o no si tratta di parole. Sono giochi mentali, che si scarica sugli altri dicendo che questa è favorita o sfavorita: a me sinceramente fanno ridere. Sono finte che anche ragazzi di 10 anni capiscono. Chi se ne frega che uno dice se questa è favorita o no, mica c'è meno pressione o lavori in modo diverso. È tutto fumo, bisogna concentrarsi sul lavoro e poi si vede cosa succede: le previsioni servono per lo spettacolo e per avere qualcosa di cui parlare. È bello anche, a me piace farlo con gli amici ma sono solo parole: vediamo, concentrati sul lavoro e sulla prima gara. Come detto in Germania un club come questo non parte mai per qualificarsi in Champions, questo è chiaro: poi vediamo cosa succede"

 

Su Bremer: "Conosciamo i suoi valori in campo e fuori, va tutto come programmato, come già detto è a un buon livello che gli basta per giocare, e domani gioca. Poi serviranno un paio di partite non solo a lui ma a tutta la squadra: la preparazione è stata cortina, ma stiamo bene e domani faremo una bella gara". Dalla difesa all'attacco, David, Yildiz e Conceicao: "Si sono mossi bene, mancata un po' di freschezza in questa preparazione anche facendo due belle vittorie io aspetto qualcosa di più con l'arrivo di maggiore freschezza. Dobbiamo andare avanti con più giocatori possibili senza perdere equilibrio e prendere contropiede. Si lavora sempre più su quell'aspetto, quello difensivo, che è il più difficile da allenare. Ci sono cose che vanno abbastanza bene, col tempo le connessioni saranno migliori, chiaramente bisogna stare sempre sul pezzo per migliorare".

Giulio Piras
Tags :JUVENTUS

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