Il faccia a faccia tra l'arbitro Guida e l'esterno del Milan Alexis Saelemaekers durante il match contro la Roma ha fatto parlare non solo i tifosi, ma anche esperti e opinionisti. I due si sono resi protagonisti di una situazione che ha generato molte polemiche, soprattutto nei confronti del direttore di gara.
Un episodio controverso
I riflettori si sono accesi sull'arbitro Guida per quanto accaduto subito dopo il rigore parato da Maignan a Dybala. Saelemaekers ha esultato vistosamente proprio guardando Guida, che aveva appena concesso il penalty tra le proteste dei rossoneri. Il gesto, invece di passare inosservato, ha portato a un incontro diretto tra i due, con Guida che ha fatto quattro passi nella direzione del giocatore. Il risultato? Un momento più intenso e ravvicinato di quanto ci si aspetterebbe tra un arbitro e un giocatore.
Il calcetto di Guida
Durante questo faccia a faccia, Saelemaekers si è trovato così vicino a Guida che, l'arbitro ha “allungato” il piede, dando un calcetto alla gamba del giocatore del Milan. Un movimento che non è sfuggito all'occhio attento delle telecamere, e nemmeno a quello dei social, che da allora non smettono di discutere sull'accaduto.
Il parere di Cesari
Tra i vari commenti, spicca quello di Graziano Cesari, moviolista, che ha dichiarato a Pressing: "Guida dà un calcetto a Saelemaekers. È un atteggiamento, un comportamento non da arbitro internazionale. È un'esultanza forte, l'arbitro non va via ma si avvicina al giocatore, come se fosse una provocazione. Gesto volontario? Io vedo volontarietà, certo". Un'analisi che mette in evidenza l'opinione di molti rispetto a un gesto considerato poco professionale per un arbitro di alto livello.
Quali conseguenze?
Nonostante il trambusto mediatico, l'Associazione Italiana Arbitri (AIA) ha deciso di non prendere provvedimenti nei confronti di Guida. Una decisione che alimenterà le polemiche succedute al match, con un forte senso di insoddisfazione da parte di chi non avrebbe voluto vedere un gesto simile da parte di un ufficiale di gara.


