Negli ultimi anni i brand delle squadre di calcio che producono le maglie, per allargare il loro mercato e gli introiti, producono terze e quarte maglie dai colori sgargianti ma spesso discutibili. Anche il Milan ha pagato il prezzo dell'era moderna e contro la Lazio si è presentato con completo dagli strani abbinamenti. Infatti la maglia rossa aveva poi le rifiniture gialle e nere, mentre il tratto più basso era verde. Un mix di colori che non è piaciuto ai tifosi e neanche a Di Canio, molto critico. Il suo sgomento è andato virale sui social.
"Ma che roba è?"
È diventato virale lo sfogo di Paolo Di Canio al Club di Sky, trasmissione di analisi delle partite della giornata di campionato condotto da Fabio Caressa. Parlando del Milan, l'ex giocatore si è espresso con parole dure sulla originale divisa dei rossoneri:
"Ma che roba è? in un momento in cui si chiede identità, ti presenti con una maglia che dalla pancia in su sembra la divisa del Belgio e dalla pancia in giù il Portogallo. Ma in questo momento di identità, giochi in casa, dove sono le maglie rossonere?" Uno sfogo che ha trovato tanti consensi tra i tifosi del Milan e non solo e che riapre un argomento delicato come quello del marketing, dove ormai i brand dettano legge in barba alla tradizione.