Tra partenze e arrivi, i blucerchiati stanno plasmando la nuova squadra nella speranza di risalire presto ai vertici del calcio italiano con occhio sempre puntato al bilancio. Il nome che circola nelle ultime ore è quello di Simone Pafundi.
Il tesoretto dalle cessioni
La Sampdoria ha già salutato alcuni dei suoi giocatori. Meulensteen è passato al Go Ahead Eagles in Olanda, Ronaldo Vieira ha scelto l'avventura negli Stati Uniti con i San José Earthquakes, e Ntanda ha fatto le valigie direzione Belgio per vestire la maglia dell'Anderlecht. Queste cessioni hanno fruttato complessivamente circa 1,5 milioni di euro. Un altro nome caldo in uscita è quello di Gennaro Tutino, per il quale è atteso il trasferimento all'Avellino. L'accordo prevede il prestito con un riscatto obbligatorio legato a raggiungimento di alcuni bonus specifici. Altresì la Sampdoria vorrebbe che gli irpini si facciano carico di almeno 500 mila euro degli 850mila euro percepiti di stipendio dall'attaccante. Un'operazione che, se si concretizzasse, porterebbe una perdita economica considerando i 4,2 mln spesi la scorsa estate per il suo acquisto dal Cosenza. Tuttavia, c'è da considerare il considerevole risparmio sull'ingaggio, qualora l'affare andasse in porto.
Mancini consiglia Pafundi a Mancini
Nel frattempo è arrivato in prestito l'attaccante albanese 24enne Marvin Cuni dal Rubin Kazan e si trattano Abildgaard del Como, Mattia Sala del Pisa e Jordan Ferri del Montpellier. La Sampdoria vuole anche abbassare l'età media e i nomi nuovi sono quelli del 21enne ala sinistra della Roma Luigi Cherubini ma soprattutto del 19enne fantasista dell'Udinese Simone Pafundi. Il giocatore è noto ai più per la prematura convocazione in Nazionale Maggiore quando aveva 16 anni. Quando era ct dell'Italia Mancini dichiarò: "Nella mia lista c’è prima Pafundi e poi tutti gli altri".
Dichiarazioni invecchiate malissimo perché il 19enne di Monfalcone non è ancora riuscito ad esplodere nel calcio professionistico. L'anno scorso a Losanna ha collezionato più panchine che presenze (soltanto 12 apparizioni stagionali). Quest'estate è tornato all'Udinese, ma potrebbe presto finire alla Sampdoria, considerando che, secondo voci di corridoio, il trequartista azzurro sarebbe stato consigliato proprio da Roberto Mancini al figlio Andrea, ds del club genovese. Sarà la volta buona per dimostrare il suo talento? Il calcio italiano lo spera e a quanto pare anche il Mancio, che ha sempre creduto in lui.