Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha fatto chiarezza sulla situazione economica del club rispondendo alle tante speculazioni circolate nelle ultime settimane. In un'intervista al Corriere della Sera, Lotito ha voluto puntualizzare i punti fondamentali della questione, allontanando lo spettro del fallimento e delineando le strategie future per il club biancoceleste.
Il blocco del mercato
Lotito non ha usato mezzi termini nel sottolineare come il blocco del mercato abbia creato notevoli difficoltà alla Lazio. "Non abbiamo potuto sfruttare alcune plusvalenze, circa 20-30 milioni, che avevamo programmato", ha dichiarato. Ciò ha avuto un impatto significativo sulla capacità di agire sul mercato, frenando alcune operazioni di acquisto e vendita che avrebbero potuto rafforzare la squadra. Lotito ha poi insistito sul fatto che, nonostante offerte allettanti, ha scelto di non vendere giocatori chiave per non indebolire la rosa.
Patrimonio e stabilità finanziaria
Rassicurante è stato il passaggio in cui Lotito ha affrontato le voci di un possibile fallimento del club. Il presidente biancoceleste ha ribadito che la Lazio dispone di un patrimonio immobiliare "di 300 milioni di euro e un valore di rosa di altri 300 milioni di euro". In sostanza, non ci sarebbe alcun rischio sotto questo punto di vista.
Guardando al futuro, Lotito ha parlato della necessità di ricorrere a una strategia di player-trading per massimizzare le risorse a disposizione. "Vogliamo sfruttare il player-trading, come fatto con Tchaouna". Questo approccio permetterebbe alla Lazio di essere competitiva sul piano finanziario, valorizzando al massimo il parco giocatori e provando a migliorare la rosa tramite il flusso di entrate e uscite.