La Lazio di Maurizio Sarri è in fermento in vista del prossimo incontro con il Sassuolo, ma non è solo il 4-3-3 a far parlare di sé. Il tecnico biancoceleste sta studiando varianti tattiche per sorprendere gli avversari e proseguire il cammino vincente iniziato contro il Verona.
Cambi in vista
La partita contro il Sassuolo è di quelle da non sottovalutare. La squadra emiliana, guidata da Fabio Grosso, è appena tornata in Serie A dopo un anno di assenza e vuole dimostrare di meritare la categoria. Per la Lazio, dopo la sconfitta iniziale contro il Como e il successivo successo sul Verona, l'importanza di mantenere alta la concentrazione è fondamentale. Inoltre, l'approccio giusto sarà cruciale in vista del derby romano della settimana successiva.
Le possibili innovazioni di Sarri
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Sarri starebbe valutando alcune modifiche tattiche per rendere la squadra ancora più incisiva. La difesa e il centrocampo sono destinati a rimanere invariate, presentando una classica linea a quattro in retroguardia e tre uomini a centrocampo.
Il tradizionale 4-3-3 potrebbe lasciare spazio ad un più intraprendente 4-3-1-2. In quest'ottica, Taty Castellanos resterebbe il perno centrale dell'attacco, affiancato da Isaksen e Zaccagni ai fianchi. Tuttavia, una delle ipotesi in ballo prevede un cambiamento verso il 4-3-1-2 con Dia in avanti al fianco di Castellanos e un trequartista dietro, un ruolo che potrebbe essere ricoperto sia da Zaccagni che da Pedro.