Il temperamento acceso di Nicolò Rovella rischia di diventare un problema per la Lazio nel corso di questa stagione. L'espulsione rimediata nella sfida contro il Sassuolo segna solo l'ultimo capitolo di una serie di ammonizioni che il centrocampista biancoceleste ha collezionato, mettendosi in una posizione delicata nei confronti degli arbitri.
La gestione di Rovella
Durante la partita contro il Sassuolo, Rovella ha ricevuto un'ammonizione per proteste, un gesto che sta diventando una costante nelle sue prestazioni. Il centrocampista della Lazio, infatti, sembra faticare a contenere la propria irruenza, un aspetto che lo espone a sanzioni disciplinari troppo frequenti. "L'ammonizione era preventiva" ha affermato Maurizio Sarri, evidenziando come il numero 6 della Lazio sia ormai sotto la lente d'ingrandimento degli arbitri.
Le parole di Maurizio Sarri
Il tecnico biancoceleste, Maurizio Sarri, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel, offrendo la sua prospettiva sulla situazione. "Nervosismo? È una storia che viene da lontano", ha dichiarato Sarri. Secondo l'allenatore, Rovella non è il solo giocatore ad essere stato segnalato nelle riunioni arbitrali, ma il suo modo di protestare lo rende particolarmente visibile: "sbraccia quando protesta, e non è tollerato".
Un comportamento rischioso
L'atteggiamento di Rovella potrebbe rappresentare un problema serio per la Lazio, che ha bisogno di tutti i suoi elementi al 100% per competere a livelli alti. Ogni ammonizione o squalifica rischia di lasciare la squadra di Sarri in difficoltà. Se la rosa biancoceleste vuole mantenere competitività, è essenziale che Rovella impari a gestire la propria irruenza in campo.