C'eravamo tanto amati, o forse no... Momo Fares arrivato alla Lazio nell'estate del 2020, complice anche un brutto infortunio ai legamenti, non è mai riuscito a esprimesi al meglio. Ciò nonostante, pur essendo fuori rosa in illo tempore, in estate aveva rifiutato diversi club preferendo rimanere ad allenarsi a Formello. Con un coupe de theatre, ieri sera la Lazio ha comunicato la sua cessione a titolo temporaneo.
Fares va alla Forte Virtus
Anche se il nome pare quello di un club d'Eccellenza, in realtà la Virtus Forte è un club di Dubai militante nella terza categoria degli Emirati Arabi. Non certamente la meta dei sogni per Fares che ai tempi dello Spezia era considerato uno degli esterni più interessanti del nostro campionato, tanto da convincere la Lazio a sborsare ben 8 mln di euro per acquistarlo. Dopo una prima stagione altalenante con Inzaghi in panchina, il giocatore ha pellegrinato in prestito tra Genova, Torino, Brescia e Grecia senza trovare fortuna. Quest'estate è tornato alla casa madre e la Lazio per liberarsi dal suo ingaggio da circa 2 mln di euro lordi a stagione, ha preferito darlo via in prestito alla Forte Virtus fino alla prossima estate, quando il suo contratto coi biancocelesti scadrà.
Quanto incide l'addio di Fares sullo sblocco del mercato?
Come spiega la Gazzetta dello Sport, questa operazione non incide sull'eventuale sblocco del mercato a gennaio in quanto "la trimestrale chiusa al 30 settembre, che verrà esaminata a novembre dalla Commissione post Covisoc per indicare eventuali spiragli per il club sul mercato di gennaio, contiene anche i pagamenti effettuati a Fares fino al mese scorso".
