Le tossine fisiche e mentali della cocente eliminazione dai playoff di Champions League sono ancora ben presenti in casa Milan, e l'ambiente rossonero, dallo spogliatoio ai tifosi, è zeppo di casi e polemiche, vere o presunte tali.
Stamattina ha sollevato un vero e proprio polverone la notizia lanciata da Repubblica secondo cui dopo la sconfitta di Zagabria con la Dinamo ci sia stata una furiosa discussione tra Sergio Conceicao e Christian Pulisic, culminata di un vero e proprio "aut-aut" dello statunitense e la conseguente richiesta di essere ceduto. Un clamoroso retroscena che ovviamente ha reso ancor più caldo un clima già inevitabilmente rovente.
Nel primo pomeriggio di oggi a fare chiarezza su quanto realmente accaduto è stato proprio uno dei due protagonisti del presunto alterco, l'attaccante ex tra le altre di Borussia Dortmund e Chelsea: le sue dichiarazioni, arrivate tramite i canali ufficiali del club, lasciano poco spazio alle interpretazioni.
Pulisic e la lite con Conceicao
Un vero e proprio incendio esploso con tale rapidità che c'è stato bisogno immediato di gettare acqua sul fuoco. Così Christian Pulisic ha subito messo in chiaro le cose riguardo la presunta discussione avuta con Conceicao nella notte di Zagabria. Così lo statunitense ai canali ufficiali del Milan: "Non ho mai litigato con il Mister e non ho mai chiesto di andare via. Io sto benissimo al Milan e voglio continuare a vestire questa maglia. Leggere queste bugie è inaccettabile, ma continuiamo a rimanere tutti uniti e a lottare insieme sul campo, per il Club e per i nostri tifosi".
Verità o classiche frasi di circostanza con smentita di rito per evitare di infuocare ulteriormente un ambiente già rovente dopo la recente eliminazione dalla Champions e i casi Theo Hernandez e Leao? La risposta a questa domanda, con ogni probabilità, arriverà solo al termine della stagione.
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