La scorsa stagione Stanislav Lobotka &egrave; stato il cervello del Napoli campione d'Italia. Le sue geometrie, la sua capacit&agrave; di dettare i tempi del gioco e l'ottima attitudine in interdizione, hanno fatto dello slovacco fulcro e metronomo del gioco di Luciano Spalletti. Arrivato in Italia nel 2020, solo nell'anno passato il regista &egrave; diventato titolare inamovibile, immergendosi completamente in un ambiente che sembra disegnato apposta per lui.
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E proprio dell'ambiente e della citt&agrave; di Napoli, Lobotka ha parlato in una recente intervista rilasciata qualche settimana fa a Forbes. Si &egrave; parlato ovviamente anche di calcio, ma &egrave; bello leggere il pensiero dello slovacco riguardo usi e costumi di una citt&agrave;, quella campana, bellissima e straordinariamente particolare.
<h2>Lobotka e Napoli</h2>
Una cosa che ha colpito il centrocampista partenopeo &egrave; come i napoletani si comportano al volante: "Devo ancora abituarmi al modo in cui guidano l&igrave;. Napoli o ti piace o non ti piace, non c'&egrave; via di mezzo. C'&egrave; pi&ugrave; sterrato, ad esempio sulle strade, il traffico non &egrave; l'ideale, ma in compenso mi piace la mentalit&agrave;, sono amichevoli, quindi modesti. C'&egrave; del cibo eccellente, cosa posso fare? Hai Capri, le isole, il mare...".
<figure class="image"><picture><source srcset="https://news.chiamarsibomber.com/images/l/o/b/lobotka-napoli-1-1-mobile_original.jpg 1x" media="(max-width:575px)" /><img class="w-100 intextimg" style="max-width: 100%;" src="https://news.chiamarsibomber.com/storage/images/l/o/b/lobotka-napoli-1-1.jpg" alt="lobotka-napoli-1-1" data-imgid="18428" /></picture>
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A <a href="https://www.chiamarsibomber.com/news/article/lindstrom-spaesato-napoli" rel="noreferrer">Napoli</a> anche l'orario &egrave; interpretabile: "Quando ci si incontra alle cinque bisogna chiedere se &egrave; l'ora normale o l'ora napoletana. Ci vogliono dai dieci ai quindici minuti. Ci sono abituato, solo che a volte me lo dimentico. Sono pronto alle cinque e scrivo: come va? Hanno tempo, non hanno fretta, non sono stressati. Voglio dire, solo al volante... Ma da come guidano, non ho visto un incidente stradale grave l&igrave;. Gli viene insegnato cos&igrave;, a loro non si applicano le regole come dare la precedenza a destra: va chi arriva prima".
<h2>La superstizione partenopea</h2>
Notoriamente i napoletani sono piuttosto superstiziosi, e questo Lobotka l'ha imparato subito: "Ad esempio, quando passa a qualcuno una saliera, devi prima metterla sul tavolo e poi lasciare che qualcun altro possa prenderla. Non passa di mano in mano, porta sfortuna. Me lo fece notare un amico una volta quando gli dissi: dammelo normalmente... (sorride)".

Il centrocampista del Napoli Stanislav Lobotka ha parlato in una recente intervista della città e delle abitudini dei napoletani...

Uno slovacco a Napoli: Lobotka e gli stereotipi sui napoletani

Autore

Giulio Piras

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