Dopo le parole di ieri di Maehle, anche Demiral si è accodato nell'attacco a Gian Piero Gasperini. Entrambi i calciatori hanno lasciato Bergamo nel silenzio generale e adesso hanno deciso di rivelarne i motivi.
Le dichiarazioni di Maehle su Gasperini
Nella conferenza stampa con la Danimarca, ieri Maehle aveva sparato a zero sul suo ex allenatore utilizzando parole come "gestione dittatoriale" e "prigione". Le sue parole hanno scosso i media e poche ore dopo ha fatto rumore anche il tweet di un altro ex Demiral trasferitosi questa estate all'Al Ahli. Sibillino il centrale turco ha postato: "Saprete presto tutti i fatti. Aspettate l’intervista". Un cinguettio poco amichevole che sa di minaccia.
Gomez raccontò: "Gasperini tentò di picchiarmi"
Non è la prima volta che Gasp viene attaccato da un suo ex calciatore. Papu Gomez nell'estate del 2021 lasciò Bergamo in direzione Siviglia promettendo di spiegare un giorno le motivazioni. Qualche mese dopo Gomez raccontò: "In una partita di Champions non eseguì una sua indicazione tattica e nell'intervallo, negli spogliatoi, ci litigammo. La situazione precipitò: Gasperini tentò di picchiarmi. Ok discutere, ma un’aggressione fisica non la posso accettare. Così, dopo questo fatto, chiesi ad Antonio Percassi un incontro e gli spiegai che per me non c’erano problemi a continuare assieme, ammettendo anche le mie colpe. Il giorno dopo in allenamento chiesi scusa a tutta la squadra, invece Gasperini non proferì parola".
Gollini lasciò l'Atalanta per colpa sua
Gollini alla conferenza di presentazione alla Fiorentina raccontò di aver lasciato Bergamo per una persona lasciando intendere che si trattasse proprio di Gasperini. Inoltre in un aneddoto raccontato sui twitch, rivelò che il tecnico aveva provocato lui, Berisha e Francesco Rossi: "Ci disse: 'Non so chi far giocare! Per me non siete al livello da Serie A, dicono che lo siete ma per me non potete giocare. Non cambia niente chi gioca, fate danni'. Io ho un carattere così, mi scivola tutto addosso. Gasp ci massacrò. Poi mi fece giocare contro la Fiorentina: sono entrato e non sono più uscito, senza perdere una partita e andando in finale di Coppa Italia. A fine anno gli ho detto: vi ho portato in Champions. Si è messo a ridere. Era la cena di fine anno".