Grinta, tempismo, spirito di sacrificio e voglia di lottare su ogni pallone: così si può riassumere l'identikit calcistico di Matteo Gabbia, entrato più che mai nel cuore dei tifosi rossoneri dopo il gol vittoria nel derby contro l'Inter (1-2) del settembre 2024. Attitudini a cui si aggiungono fisicità e buona presenza in fase difensiva, che negli anni, partendo dalle giovanili, gli hanno consentito di ritagliarsi uno spazio importante nel Milan dei grandi. Di seguito 10 curiosità su Matteo Gabbia.
Gli inizi da centrocampista
Cresciuto nelle giovanili del Milan, Gabbia rivestiva il ruolo di centrocampista centrale. Un profilo, in termini di mansioni di campo, simile a quello di Rino Gattuso: corsa, disponibilità al sacrificio e tanti palloni recuperati. Quindi, alla luce dell'abbondanza di centrocampisti nella primavera rossonera, il classe '99 fu arretrato in difesa, e il resto è storia.
La maglia numero 46
La maglia numero 46, per Matteo Gabbia, ha un significato importante legato alla sua sfera familiare. Come spiegato dal difensore rossonero, infatti, si tratta della data di nascita della nonna, a cui è sempre stato molto legato: "È un modo per averla sempre al mio fianco, questo mi dà grande forza".
Passione Milan
La vita di Matteo Gabbia è sempre stata scandita dai colori rossoneri, fin da quando, da bambino, andava a San Siro (abbonamento nel primo anello arancio) in compagnia dei nonni, Adriana e Gilberto. Da qui nasce la passione per il Milan, che gradualmente si trasforma in vocazione. Una vocazione che lo porterà a esordire in prima squadra il 24 agosto 2017, a 17 anni, nella sfida di Europa League vinta per 1-0 contro lo Skendija, e a conquistare lo scudetto nella stagione 2021-22.
La maglia di Sheva
"La prima maglia da calcio avuta da bambino la conservo ancora a casa" ha riferito Gabbia in un'intervista di alcuni anni fa. "È una maglia di Shevchenko, fu un regalo dei miei e ci sono molto affezionato, è un cimelio. Quando era pulita o non troppo sporca la mettevo per giocare in cortile o all'oratorio. Era sempre una grande emozione".
Idoli Maldini e Thiago Silva
"Dal Milan sono passati giocatori di grandissima qualità, che hanno contribuito a scrivere la storia del club. Nel mio ruolo potrei dire Maldini e Thiago Silva. Loro sono i due modelli ai quali cerco di ispirarmi".
Matteo e Federica, presto sposi
Matteo Gabbia è fidanzato con Federica Ruggieri, con la quale nei prossimi mesi convolerà a nozze. Nel giugno 2024, infatti, il difensore rossonero ha fatto proposta di matrimonio alla sua dolce metà. Un momento condiviso con i followers sui social.
"Convocato" da Ibrahimovic
"Nel Milan ci sono tanti italiani ma nessuno di questi gioca in Nazionale" aveva chiosato Ibrahimovic all'inizio della stagione 2024-25. "Gabbia doveva esserci perché è cresciuto tanto. Adesso è un giocatore totalmente diverso".
La stima di Roberto Baronio
Chi ha speso altre parole importanti sul conto del classe '99 è Roberto Baronio, allenatore delle nazionali giovanili (under 18 e under 19) tra il 2015 e il 2017: "In Nazionale ho visto ragazzi di grande qualità ma, su tutti, voglio menzionare Matteo Gabbia, ragazzo gentilissimo, piacevole e molto intelligente. Nelle giovanili non spiccava particolarmente ma, con impegno, costanza e dedizione è riuscito a emergere. Ho sempre pensato che potesse diventare un grande giocatore grazie al suo comportamento e alla sua educazione".
Attimi di paura con la maglia del Villareal
Il 14 dicembre 2023, durante il prestito al Villareal, nel finale della sfida di Europa League contro il Rennes (vinta per 2-3 dagli spagnoli), Gabbia è stato colpito involontariamente alla testa dalla ginocchiata di Raul Albiol (suo compagno di squadra). Attimi di grande paura, con il giocatore, trasportato fuori dal campo in barella, che ha momentaneamente perso i sensi per poi riprendere conoscenza dopo pochi minuti.
Il rosso e il nero cuciti sulla pelle
Nel percorso di crescita di Matteo Gabbia ha rivestito grande importanza la stagione in prestito alla Lucchese (2018-19), in serie C. Un'esperienza ancora all'insegna dei colori rossoneri, nel corso della quale ha collezionato 30 presenze e un gol.
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