Philippe Mexes, l'ex difensore francese che ha fatto sognare i tifosi di Roma e Milan, si gode oggi una vita lontana dai riflettori del calcio, un po' distaccato ma con tanti ricordi nel cuore. Tra le tantissime esperienze vissute sui campi italiani, una in particolare è rimasta indelebile: quell'anno al Milan in cui ha condiviso lo spogliatoio con Zlatan Ibrahimovic. Un'esperienza tanto forte da essere descritta da Mexes stesso come un vero e proprio trauma.
Il “peso” di Ibra nello spogliatoio
Era la stagione 2011-2012 quando Philippe Mexes, fresco arrivo in rossonero, si trovò a condividere lo spogliatoio con uno dei giocatori più carismatici e particolari del calcio mondiale: Zlatan Ibrahimovic. Il peso di Ibra nello spogliatoio non era certo una novità per chi segue il calcio, ma viverlo da vicino è un'altra cosa. Mexes, in un’intervista su un podcast, racconta di come non tutti riuscissero a reggere la pressione e la presenza ingombrante dello svedese: “Lui mi ha traumatizzato”, ammette con sincerità.
L’impatto di un leader
Descrivere Zlatan come un semplice compagno di squadra sarebbe riduttivo. Dotato di una mentalità vincente e di una sicurezza quasi inverosimile, Ibrahimovic si è sempre mostrato come un autentico leader sia dentro che fuori dal campo. Mexes, che ha affrontato i migliori attaccanti del panorama calcistico mondiale, non ha dubbi: tra tutti, Ibra è quello che gli ha lasciato l'impatto maggiore. “È tosto”, afferma senza esitazione l’ex difensore. Non solo per le abilità tecniche, ma proprio per l’aura di determinazione che porta sempre con sé.