Con il ritorno di Max Allegri in panchina, il Milan è ripartito con nuovi volti e nuove idee: una rivoluzione passata anche da alcune cessioni importanti, tra cui quelle di Theo Hernandez e Jimenez. In questa direzione si inserisce l'analisi di Luca Bianchin su Gazzetta.it.
Il motivo degli addii di Theo e Jimenez
"In estate Jimenez ha messo in fila un paio di ritardi non graditi - ha riferito Bianchin - ed è stato invitato a cercare una nuova sistemazione, nonostante fosse un giovane di talento e personalità. Theo Hernandez si è dimostrato un fenomeno nella prima fase rossonera ma, nell'ultimo anno, è stato più dannoso che utile ed è stato apertamente messo sul mercato. Tare e Allegri sono uomini di principi e hanno evidentemente lasciato un segno, pur avendo idee diverse in qualche momento".