Adrien Rabiot, con il suo arrivo al Milan, ha portato una ventata di freschezza e qualità, conquistando fin da subito un posto da titolare nello scacchiere di Massimiliano Allegri. Il centrocampista francese, già affermato a livello internazionale, si è recentemente confessato in un'intervista al quotidiano francese Le Figaro, aprendo una finestra su alcuni aspetti del suo nuovo viaggio a Milano e le curiosità che stanno accompagnando quest'inizio di stagione particolare.
L'impatto immediato di Rabiot al Milan
Quando Rabiot è approdato al Milan, le aspettative erano alte, e lui non ha deluso. La sua presenza in campo si è fatta subito notare grazie alla sua capacità di gestione del pallone e alla sua visione di gioco impeccabile. Non è un caso che Allegri lo abbia inserito fin da subito tra i titolari, affidandogli un ruolo cruciale nel centrocampo rossonero. La serie di prestazioni positive ha infatti confermato quanto questa scommessa fosse vincente.
Un match "folle" in Australia
Nel corso dell'intervista a Le Figaro, Rabiot non ha nascosto una certa sorpresa riguardo alla scelta di disputare una partita di Serie A tra Milan e Como... a Perth, in Australia. "Sono rimasto sorpreso quando ho saputo che con il Milan giocheremo una partita di Serie A contro il Como… in Australia! È completamente folle," ha affermato il centrocampista. Un concetto questo che tocca un nervo scoperto, ovvero quello del business nel calcio che a volte sembra non tenere conto dei reali bisogni dei giocatori.
Questioni di calendario e salute
Rabiot ha anche colto l'occasione per esprimere preoccupazione circa lo stress che calendari così congesti comportano. "Si parla molto dei calendari e della salute dei giocatori, ma tutto questo sembra realmente assurdo," ha commentato.