La Fiorentina, protagonista di un inizio di stagione travagliato, trova in Daniele Pradè un appoggio saldo e deciso. Nonostante la sconfitta di ieri sera contro il Milan, il direttore sportivo difende a spada tratta l'operato di Stefano Pioli, ribadendo la sua piena fiducia nel tecnico e assumendosi le responsabilità per la situazione attuale.
La difesa di Pioli
Durante la conferenza stampa tenutasi dopo il match contro i rossoneri, Daniele Pradè si è espresso in modo inequivocabile: "Se c'è una persona che deve essere cacciata o dimettersi sono solo io, gli altri devono solo stare sereni e sapere che abbiamo le potenzialità per essere una grande squadra." Con queste parole, Pradè cerca di allentare la pressione su Pioli, enfatizzando come il tecnico sia l'uomo giusto per riportare la Fiorentina a livelli più alti.
Le risorse messe a disposizione
Un altro punto chiave toccato da Pradè riguarda gli investimenti fatti dal club: "La proprietà mi ha messo a disposizione 90 milioni per rinforzare la squadra, quindi la colpa è solo mia." Questa dichiarazione sottolinea come si siano messi in campo risorse significative per costruire una squadra competitiva, scaricando così le colpe delle recenti performance deludenti su se stesso e non sui giocatori o sull'allenatore.
Pradè non nasconde il dispiacere per i risultati attuali, soprattutto nei confronti dei tifosi e del presidente: "Sono dispiaciuto per il presidente e per i tifosi, che non meritano questa situazione." Tuttavia, il DS si dice fiducioso che la stagione, ancora alle sue battute iniziali, possa riservare sorprese positive grazie al lavoro di Pioli e al talento presente nella rosa.