Milan-Inter, Conceicao: "Atteggiamento giusto, ma persi due punti. Vi spiego il cambio Bennacer-Jimenez"

Il tecnico del Milan Sergio Conceicao ha parlato al termine del derby pareggiato 1-1 contro l'Inter. C'è soddisfazione ma anche un pizzico di delusione
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Un 1-1 giusto, ma che per il momento in cui è arrivato va un po' stretto al Milan, che fino a due minuti dalla fine si trovava in vantaggio. Il tecnico rossonero Sergio Conceicao è soddisfatto della prova offerta dai suoi, ma non nasconde una certa delusione per una vittoria solo sfiorata.

 

Di seguito le parole dell'allenatore portoghese, intervenuto ai microfoni di Sky Sport.

Milan-Inter, Conceicao a metà tra soddisfazione e delusione

"Noi allenatori vediamo le cose sia positive che non", ha esordito l'allenatore portoghese intervenendo a Sky Sport al termine del derby. "Questo è l’atteggiamento che vogliamo. Sono stati bravi ad interpretare quello che abbiamo chiesto, l’Inter è una squadra forte che crea tante difficoltà nell’avversario. Dovevamo poi anche esplorare le loro debolezze. Siamo delusi, abbiamo perso due punti. Si è vista tutta la gioia che loro hanno avuto la fine. Ma alla fine il pareggio è il risultato giusto, gli errori individuali dei giovani costano. La prossima partita col mercato finito saremo più tranquilli e da questa partita possiamo ripartire per quattro mesi forti”.

 

"Ai ragazzi ho detto un po’ di tutto. Ho fatto un misto tra le cose positive e le cose che sono andate meno bene, ma rimane tra di noi. Loro accettano quello che proponiamo, non è facile. L’aggressività che voglio senza palla si allena, non ho avuto tempo di farlo. Le loro caratteristiche non sono neanche queste, abbiamo dovuto capire la zona giusta per pressare e poi ripartire forte. Ci sono stati momenti che mi sono piaciuti e altri non tanto”.

 

"L’aspetto mentale c’è stato, ora ci deve essere continuità. E questo non è negoziabile, se non c’è la gioia di giocare a calcio allora non va bene. A livello di dinamiche di gioco qualcosa manca, abbiamo provato a pressare più alto e abbiamo aperto spazi che non voglio. Quando attacchi bene sei preparato a recuperare palla alto e non soffri così tanto l’avversario, e anche quando difendi bene si vede: Tammy ha fatto un bel recupero difensivo e abbiamo fatto gol. Questo vogliamo, anche 15-20 metri più avanti”.

 

“Il cambio Bennacer-Jimenez? A centrocampo abbiamo sofferto tanto. Jimenez poi ha fatto anche il quinto in difesa, a centrocampo ho messo più muscolo. Non è che Isma non è bravo, ma con Musah abbiamo dato più equilibrio senza palla. Poi con la palla Bennacer ha qualità grande. La nostra prima linea di pressione era a tre, e con un centrocampo a due contro i loro tre ho fatto scelte. Loro escono veloci sull’ampiezza o in profondità. Questa è stata la mia scelta tattica per il secondo tempo".

 

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Giulio Piras
Tags :MILAN

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