Partita affascinante ed importante in ottica classifica tra due delle squadre più in forma della Serie A: a San Siro il Milan di Max Allegri ospita i campioni d'Italia in carica del Napoli in una sfida che promette spettacolo. Alla vigilia del match il tecnico dei partenopei Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa, fornendo anche indicazioni importanti per quanto riguarda gli infortunati.
Le parole di Conte alla vigilia di Milan-Napoli
Queste le dichiarazioni di Antonio Conte, riportate da TMW. Il tecnico è intervenuto in conferenza stampa dal quartier generale del Napoli a Castel Volturno. Subito un aggiornamento sulle condizioni dei due centrali difensivi titolari, Rrahmani e Buongiorno: "Non è stata una settimana fortunata, non sono presenti, abbiamo avuto anche qualche altro problema, ma come sapete i problemi in un anno arrivano, spesso arrivano pure insieme, ma dobbiamo essere bravi a trovare la soluzione ed a cercare di fare il meglio". Sulla partita: "Quando giochi con squadre come Milan, Inter o Juventus sono sempre big-match, parliamo di squadre con storia, tradizione, palmares di tutto rispetto e ogni anno partecipano per puntare al massimo. Abbiamo sempre rispetto di tutti, da loro alle neo-promosse, saranno sempre gare difficili, ma anche una bella vetrina San Siro per i ragazzi e ci giocheremo la partita".
"Trasferta vietata ai tifosi? Noi abbiamo sempre una carica emotiva molto alta, forte, chi gioca nel Napoli e chi vive Napoli sa che c'è un trasferimento continuo, una responsabilità, dispiace, non sapevo di quest'altro divieto di trasferta. Avere i tifosi al seguito è sempre importante per noi". Intanto l'Italia di volley di De Giorgi, anche lui salentino, è in finale al Mondiale: "Sì, siamo molto amici con Fefè, incrociamo le dita e non diciamo niente, come pallavolo stiamo facendo grandi cose, campioni con le donne con Velasco, ci auguriamo lo stesso destino col maschile e sarebbe fantastico, sarei contento anche per De Giorgi. Noi invece... ogni anno è diverso, l'anno scorso siamo stati bravi a non perdere gli scontri diretti, a tenere sempre botta, alla fine si tratta di prendere punti ma quando fai queste partite contro club importanti in stadi come San Siro è inevitabile che sia importante".
Milan senza coppe, come come il Napoli dell'anno scorso, una condizione che potrebbe favorire i rossoneri: "Non si tratta di essere favoriti o meno, ognuno dice la sua. Io trovavo folle chi ci dava favorito visto che eravamo arrivati decimi, fuori dalle coppe, con problematiche serie, non do del favorito a nessuno, so solo, e ribadisco, che Milan, Inter e Juve per storia, tradizione, ingaggi, valore patrimoniale, hanno sempre scritto pagine importanti nella storia. Sono squadre forti, poi favorito o meno sono giochini che lascio ai media, pensiamo a concentrarci".
"Gara Scudetto? Concentriamoci sulla partita, è la quinta, altra definizione è molto affrettato, c'è una stagione da giocare per tutti. Chi favorito, chi meno, Scudetto o no, il tempo dirà. Noi vogliamo fare il nostro, come il Milan, ogni squadra vorrà fare del suo meglio e ne vince una, le altre si contenderanno la Champions e l'Europa. Vedo comunque grande equilibrio e bisognerà aspettare almeno un girone per capire la situazione. Prova di maturità? Abbiamo cambiato tanti giocatori, tanti inserimenti, ci vuole un po' di pazienza con tutti i nuovi, ma lo sappiamo, lo sapevamo e siamo pronti ad affrontaee la situazione. L'esperienza la faranno giocando anche questa tipologia di partite".
Infine su de Bruyne: "Kevin ha cambiato campionato dopo tanti anni col City, sono cambiate tante cose per lui, città, ambiente, clima, tutto. Parliamo di un ragazzo serio, professionista, ma sta facendo buone prestazioni, ci dà una mano, ma come per tutti cerchiamo sempre di lavorare e migliorare".