Alessandro Nesta è uno di quei nomi che, nel mondo del calcio, riecheggia con un'aura di leggenda. La sua carriera è legata indissolubilmente al Milan, ma il suo arrivo in rossonero non è stato per nulla una passeggiata. Tra cambiamenti di squadra e colpi di scena, il difensore romano ha vissuto momenti di incertezza che avrebbero potuto cambiare completamente il corso della sua vita sportiva.
Un trasferimento non così scontato
Quando si parla di Nesta e del suo trasferimento al Milan, bisogna tornare indietro al 2002, un anno fitto di cambiamenti per il calcio italiano. Alessandro Nesta, allora capitano della Lazio, era un talento conteso dalle big della Serie A. Nel podcast BSMT, condotto da Gianluca Gazzoli, il difensore ha rivelato un retroscena interessante: “Un po' di mesi prima c'era la Juve, ma io non ci volevo andare alla Juve, ti dico la verità”.
Il sogno Inter svanito
Oltre alla Juventus, anche l'Inter era nel destino calcistico di Nesta. L'interessamento fu concreto, al punto che il difensore si vedeva già in nerazzurro. Tuttavia, la tragica débâcle del 5 maggio 2002, quando l'Inter perse incredibilmente lo Scudetto nella partita contro la sua Lazio, cambiò tutto. “Dopo quel giorno, l'Inter è sparita per me”, ha raccontato Nesta, ricordando come quella sconfitta abbia mutato le carte in tavola.
La svolta rossonera
L'approdo al Milan fu inaspettato e avvenne nell'ultimo giorno di mercato. Nonostante i dubbi iniziali, il passaggio alla squadra di Ancelotti si rivelò una mossa vincente. “Al Milan non volevo andare perché per me l'Inter era la squadra che poi avrebbe vinto l'anno dopo”, aveva ammesso Nesta. Eppure, il destino volle diversamente: il Milan vinse la Champions League al termine di quella stagione, un trionfo memorabile per il difensore romano.