Napoli, Conte prepara la rivoluzione: il tecnico azzurro cambia tutto contro l'Atalanta

L'allenatore leccese è pronto a ripartire dopo la sosta e vuole imprimere una scossa alla propria squadra
/images/i/m/a/imago1069156306jpg_1763804210199.jpg

Il Napoli che uscirà dalla sosta potrebbe essere molto diverso da quello visto nelle ultime settimane. Antonio Conte, nel suo laboratorio tattico di Castel Volturno, sta lavorando senza sosta per ridare slancio alla squadra dopo un avvio di stagione più complicato del previsto. Il tecnico salentino, secondo quanto riferito da Sky, sarebbe pronto a intervenire in maniera netta sul sistema di gioco della squadra: via la difesa a quattro, dentro un 3-4-3 in grado di dare maggiore equilibrio e pericolosità offensiva.

 

Un cambio pesante, una sorta di mini rivoluzione, per affrontare nel modo migliore una sfida delicatissima come quella contro l’Atalanta. Conte vuole vedere un Napoli più solido, più compatto e allo stesso tempo più incisivo negli ultimi trenta metri, dove gli azzurri hanno faticato nelle recenti uscite.

La difesa a tre per ritrovare certezze

Nel nuovo assetto immaginato da Conte, la retroguardia sarebbe composta da Rrahmani al centro, affiancato da Buongiorno e Juan Jesus. Una soluzione pensata con l’obiettivo di proteggere meglio la porta di Milinkovic-Savic e di assorbire con più efficacia le transizioni avversarie, uno dei punti deboli emersi in questa prima fase della stagione.

 

La scelta di passare a tre dietro permette inoltre a Di Lorenzo e Miguel Gutierrez di alzarsi e diventare veri e propri quinti di centrocampo, sfruttando la loro corsa senza obbligarli a rientri troppo profondi che ne avevano limitato la capacità offensiva.

Muscoli e geometrie in mezzo al campo

A centrocampo, Conte sembra intenzionato a puntare sulla coppia formata da Scott McTominay e Stanislav Lobotka. Lo scozzese, galvanizzato dalle ultime prestazioni in nazionale, garantirebbe inserimenti, fisicità e copertura su entrambi i lati, mentre lo slovacco continuerebbe a essere il faro della manovra, con più libertà di muoversi nel cuore del gioco.

{/* @ts-expect-error AMP custom element */}

La nuova disposizione potrebbe però penalizzare Elif Elmas: utilizzato con continuità da mezzala nelle settimane precedenti, il macedone rischia ora di scivolare indietro nelle gerarchie, non avendo un ruolo naturale nel 3-4-3 pensato da Conte. E anzi, è più probabile che venga ripensato come esterno alto, anche se all'evenienza potrà giocare anche in mezzo al campo.

La conferma del tridente

Nessun dubbio invece sul fronte offensivo. L’allenatore partenopeo intende confermare il tridente formato da Politano a destra, Neres a sinistra e Hojlund come riferimento centrale. L’obiettivo è dare maggiore supporto al giovane centravanti, troppo isolato nelle ultime gare, e sfruttare al meglio gli uno contro uno degli esterni, chiamati a essere determinanti nell’ultimo terzo di campo.

 

La prima parte di stagione ha mostrato diverse crepe e Conte lo sa bene. Per questo sta studiando una nuova veste tattica che possa restituire certezze e soprattutto punti a una squadra chiamata a difendere il titolo di campione d’Italia. La sfida all’Atalanta diventa così un crocevia fondamentale: non solo per la classifica, ma anche per capire se questa rivoluzione tattica potrà essere la chiave per rilanciare il Napoli.

Luca Gilardi
Tags :NAPOLI

LEGGI ANCHE

Juventus, che svolta! Aumento di capitale che fa sognare i tifosi

Juventus, che svolta! Aumento di capitale che fa sognare i tifosi

Calcio italiano

21/11/2025 • 21:16

"Conte? Deve seguire l'esempio di Mihajlovic!", il consiglio per l'allenatore

"Conte? Deve seguire l'esempio di Mihajlovic!", il consiglio per l'allenatore

Calcio italiano

21/11/2025 • 20:19