Nella conferenza di presentazione del nuovo commissario tecnico Azzurro, Gabriele Gravina, dopo aver spiegato di aver scelto Gattuso per la sua determinazione e professionalità, ha risposto alle domande dei cronisti presenti, rivelando anche la sua versione dei fatti su Claudio Ranieri, inzialmente indentificato come prima scelta nel ruolo di successore di Spalletti.
Il rapporto con Spalletti e la scelta Gattuso
A inizio conferenza, il presidente della Federcalcio ha spiegato il motivo dell'esonero di Spalletti: "Con Luciano c'è un rapporto splendido ma c'era l'esigenza di cambiare in tempi brevi e con Rino si è subito creata sintonia. Speriamo che dia una svolta e che porti l'Italia ai Mondiali. La scelta di puntare su Gattuso è stata condivisa con Buffon che è stato determinante. Abbiamo scelto Gattuso per l'uomo e per l'allenatore". Gattuso che in conferenza si è detto onorato di questo nuovo incarico e ha parlato di Chiesa e di Acerbi.
Il nuovo staff Azzurro
Gravina conferma l'ingaggio di Prandelli come direttore tecnico e rivela "che sarà supportato da Perrotta e Zambrotta". Poi spiega: "È un progetto che viaggerà in maniera autonoma ma parallela a quello del commissario tecnico. In questa visione unica collaborerà con Rino anche Leonardo Bonucci insieme a Andrea Barzagli. Ci siamo rivolti a coloro che di fatto hanno una loro identità ma conoscono anche la maglia azzurra".
Il rifiuto di Ranieri
Il presidente della FIGC ha spiegato cos'è successo con l'ex tecnico della Roma: "Non parliamo di rifiuto ma di un contatto fisiologioco che è normale prima di una scelta del genere. Abbiamo parlto col proprietario della Roma con cui abbiamo un ottimo rapporto e abbiamo capito che non c'erano le condizioni".