L’arbitraggio in Serie A è ancora una volta sotto i riflettori dopo la controversa decisione arbitrale durante Milan-Fiorentina. Il rigore assegnato per presunto fallo di Parisi su Gimenez, contestato vivamente dai viola, ha scatenato polemiche a non finire. Il designatore Gianluca Rocchi si è espresso in maniera chiara, dichiarando che non si trattava né di rigore né di un episodio da Var.
Il rigore contestato
Il rigore assegnato al Milan ha suscitato numerose polemiche, con la Fiorentina che, attraverso le voci di Pradé e Pioli, ha espresso un forte dissenso. Secondo il Corriere dello Sport, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi non ha dubbi: "Non è rigore e non è da Var", posizione che sarà ufficializzata oggi nella trasmissione di Dazn “Open Var”. Rocchi, però, non sarà presente in studio, sostituito da Andrea De Marco.
Le conseguenze per l'arbitro Marinelli e il Var Abisso
La decisione dell'arbitro Marinelli e del Var Abisso porterà conseguenze immediate. Entrambi saranno fermati per una giornata, a testimonianza della gravità dell'errore commesso. Marinelli inizialmente non aveva assegnato il rigore, poi cambiato idea dopo l'On-Field Review (OFR), sollecitato da Abisso. Una scelta che ha sollevato dubbi e critiche. Rocchi promuove una filosofia di chiarezza e nettezza: il contatto tra la mano destra di Parisi e il volto di Gimenez non sarebbe sufficiente a giustificare una decisione così pesante. Un concetto già emerso in altre partite, come Juventus-Inter, e che ha creato un precedente importante.