Il fischio d'inizio al Parco dei Principi per l'esordio dell'Atalanta in Champions League contro il Paris Saint-Germain ha segnato non solo un evento sportivo di grande rilievo, ma anche un momento carico di emozione per Luca Percassi, amministratore delegato del club bergamasco. Con il cuore in gola e lo sguardo fisso sul campo, Percassi ha affrontato il peso delle aspettative e le domande pressanti sul futuro dell'attaccante Ademola Lookman.
Emozioni da Champions
Camminare sull'erba del Parco dei Principi non è cosa da tutti i giorni, e lo sa bene Luca Percassi che ha vissuto ogni attimo di tensione e speranza nel pre-partita. Ai microfoni, il dirigente nerazzurro ha raccontato con occhi brillanti il significato di quell'esordio. "Essere qui è già di per sé una vittoria per noi. Siamo consapevoli dell'immensa sfida che il PSG rappresenta, ma non abbiamo nulla da invidiare a nessuno" ha dichiarato.
Il caso Lookman
Non si poteva evitare il tema caldo: Ademola Lookman e il suo futuro incerto con l'Atalanta. Percassi non si è sottratto alle domande, mostrando una certa serenità nel trattare l'argomento. "Indietro non si può tornare, quindi pensiamo al futuro, al presente" ha spiegato. Il messaggio è chiaro: il club è pronto a riaccogliere il nigeriano, purché la sua concentrazione sia totale. "Sappiamo tutto il valore tecnico di Ademola e sappiamo altrettanto che per giocare all'Atalanta i giocatori devono essere focalizzati al 100%."