L'eco dell'inchiesta Prisma risuona pesante nei corridoi del tribunale di Roma, dove questa mattina è stato dato il via libera ai patteggiamenti per i principali imputati. Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici hanno visto le proprie pene concordate siglate sotto la supervisione del giudice per l’udienza preliminare, Anna Maria Gavoni.
Juventus, ecco i patteggiamenti
I vertici bianconeri sono riusciti a strappare un accordo che prevede pene condizionalmente sospese. L'ex presidente Andrea Agnelliè stato condannato ad un anno e otto mesi. Meno rigorosa la pena di Pavel Nedved, che si attesta sui quattordici mesi, mentre per Fabio Paratici la condanna si estende fino a diciotto mesi. In uno scenario dove altri imputati hanno patteggiato per undici mesi, il peggio sembra essere stato evitato per ora, specialmente considerando le ombre che si allungavano su tutto il consiglio d'amministrazione.
Le decisioni del giudice
La giornata di oggi ha visto anche il proscioglimento di Maurizio Arrivabene, una decisione chiave avanzata dai pubblici ministeri Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano, sotto la guida del procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. Per gli altri coinvolti nell’inchiesta Prisma, la faccenda non si chiude qui: si procede verso un futuro processo con il rito ordinario, nel quale saranno chiamati a difendersi nelle aule di giustizia.
