Marcus Rashford è pronto a lasciare il segno nella partita forse più iconica del calcio mondiale: il Clásico. A soli 27 anni, l'attaccante del Barcellona si appresta a vivere il suo primo scontro con i rivali storici del Real Madrid. Atteso con impazienza da milioni di tifosi, l'appuntamento è fissato per domenica al Bernabeu. Rashford ha condiviso le sue emozioni e i rituali che lo accompagnano verso questo traguardo personale e professionale.
Un appuntamento speciale
“È la partita più importante del mondo”, ha dichiarato Marcus Rashford senza esitazione. Un'affermazione che sottolinea non solo la carica emotiva, ma anche l'importanza che questa sfida riveste nella sua carriera. Con il cuore che batte forte e l'adrenalina in crescita, l'attesa si mescola alla voglia di essere protagonista in quel campo che, tra poco, lo vedrà affrontare i Blancos.
I rituali di preparazione
Rashford ha raccontato al canale YouTube del Barcellona il suo personale rituale della vigilia. La giornata inizia 45 minuti prima della colazione: “Apro le tende, faccio una doccia e mangio un po’ di porridge con le uova”. Dopo la colazione, la squadra si riunisce per vedere dei video tattici, il tocco finale per prepararsi alla partita.
Tornato in camera, Marcus cerca di riposarsi, anche se spesso non riesce a dormire. “Probabilmente faccio un’altra doccia e poi mangio qualcos’altro prima della partita”, ha rivelato. Le sue scelte alimentari sono gestite con precisione, seguendo una dieta a base di proteine e pasta, per garantirsi l'energia necessaria a sostenere il ritmo del Clásico.
Il viaggio verso il Bernabeu
Con le preparazioni concluse, arriva il momento di partire per lo stadio. L'hotel si trova a Calle Castellana, e il tragitto in autobus verso il Bernabeu non dovrebbe superare i 15 minuti. Durante il viaggio, Rashford trova tranquillità nella musica. “Ascolto un po’ di musica. Ho una playlist con rap americano e rap britannico”, spiega il campione inglese, sottolineando quanto la musica lo aiuti a concentrarsi.


