L’Alcione, terza squadra di Milano che milita in Serie C, potrebbe presto trovarsi al centro di una rivoluzione finanziaria grazie all’interesse di alcuni investitori stranieri, tra cui il colosso austriaco Red Bull. Le trattative sono già in corso e l'obiettivo degli investitori è quello di portare il club ai vertici del calcio italiano nel giro di pochi anni.
Rivoluzione d'estate
Giulio Gallazzi, presidente dell'Alcione, ha avviato una serie di colloqui con investitori di tutto il mondo con l'obiettivo di far diventare gli "Orange" milanesi un club competitivo al pari (o poco sotto) di Inter e Milan, come già avviene per i club di altre metropoli europee come Londra e Parigi.
La Red Bull vuole entrare nel calcio italiano
Fra gli interessati spicca la Red Bull, già nota nel panorama calcistico globale grazie agli investimenti massicci in club di vari continenti, quali il Lipsia in Germania e il New York Red Bulls negli Stati Uniti. Il colosso della bevanda energetica punta a rafforzare la sua presenza sportiva anche in Italia, dopo aver sondato il Torino e aver mollato la presa dopo la richiesta di 200 mln di Urbano Cairo.
L'obiettivo dell'Alcione
L’Alcione, con una visione orientata al futuro, guarda alla Serie B come prossimo obiettivo. Il progetto include la costruzione di un nuovo stadio, situato a breve distanza da San Siro. Con un giro d'affari attorno ai 5 milioni di euro e un settore giovanile solido, il club potrebbe diventare un modello sostenibile di crescita. Questa sinergia potrebbe essere esaltata dall'esperienza e dal supporto finanziario di Red Bull.


