Il campionato di Serie A 1999/2000 rimane uno dei più discussi nella storia recente del calcio italiano. Al centro delle polemiche, quella famosa partita Perugia-Juventus, giocata in condizioni meteorologiche proibitive, che decretò la vittoria dello scudetto alla Lazio. A distanza di anni, Riccardo Gaucci, figlio dell'allora patron del Perugia, è tornato a parlarne, aggiungendo ulteriori dettagli su quel giorno tanto memorabile quanto controverso.
Un pomeriggio indimenticabile al Curi
Era il 14 maggio del 2000 quando lo stadio Curi di Perugia si trasformò in una sorta di palcoscenico per una delle pagine più indelebili del calcio italiano. Un nubifragio improvviso costrinse l'arbitro Collina a sospendere la partita, lasciando tutti con il fiato sospeso per oltre un'ora. Il racconto di Gaucci è pieno di dettagli vividissimi: "Collina ebbe l'ordine di far giocare per forza quella partita, altrimenti il giorno dopo sarebbe successo il finimondo".
Ordine pubblico e pressioni esterne
Gaucci rivela anche un retroscena legato all'ordine pubblico: se la partita fosse stata rinviata, Perugia avrebbe potuto essere invasa da un'orda di tifosi della Lazio, pronti a celebrare uno scudetto già virtualmente conquistato all'Olimpico.