Rocchi spegne la polemica. Il designatore arbitrale ha voluto commentare in prima persona la vicenda scaturita dopo Inter-Atalanta, quando sui social sono state lanciate delle critiche al capo degli arbitri per essere stato immortalato in tribuna con un braccialetto della squadra di casa.
Rocchi: "Sinceramente non vorrei neanche perderci del tempo..."
Come riporta TuttoMercatoWeb, Rocchi è a Radio Deejay e ha commentato così la vicenda: "Sinceramente non vorrei neanche perderci del tempo. Io giro moltissimo per gli stadi: vedo tutte le partite da casa o da Lissone. Però penso che gli arbitri vadano seguiti dal campo, per capire se hanno le caratteristiche per poter fare qualcosa in più, o semplicemente per capire se sono nello stato di forma ideale. Andando negli stadi, spesso sono in tribuna e mi danno sempre questi braccialetti: gli va data l'importanza che ha".
"Il fallo di mano in area non sarà più da ammonizione"
Successivamente, Rocchi ha voluto fare chiarezza sul 'nuovo' fallo di mano: "In realtà non è cambiato niente, solo l'applicazione disciplinare. È stato ristretto il campo: il fallo di mano in area non sarà più da ammonizione, è stato derubricato a semplice fallo di gioco. Resta l'espulsione per l'ostruzione a rete, se il gesto di mano è stato considerato deliberato. Se si evita una rete, per esserci anche l'espulsione, deve essere un gesto interpretato non come istintivo, ma come una parata vera e propria".
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