In casa Roma spunta un curioso retroscena che ha fatto sorridere più di un addetto ai lavori. Secondo quanto riportato da La Repubblica, nel contratto che lega Wesley al club giallorosso sarebbe presente una clausola del tutto singolare: un bonus da 288 mila euro lordi in caso di vittoria della Champions League. Fin qui nulla di anomalo, se non fosse che la Roma non partecipa alla competizione da ben sei anni.
Il bonus fantasma
L’ultima apparizione europea nella massima rassegna continentale risale infatti al marzo 2019, quando la squadra allora allenata da Eusebio Di Francesco fu eliminata dal Porto agli ottavi di finale. Da allora, i giallorossi hanno calcato i palcoscenici di Europa League e Conference League, con l'obiettivo di ritornare in Champions.
La presenza di un simile premio, dunque, appare più come un refuso o una svista contrattuale che come una reale prospettiva economica. Probabilmente si tratta di un modello di contratto standard, adattato in fretta e con qualche svista rispetto al contesto sportivo del club. Un dettaglio che non comporta alcuna conseguenza pratica, ma che ha regalato un siparietto ironico tra tifosi e addetti ai lavori.
