La lunga e logorante telenovela si è conclusa nel modo peggiore per la Roma: il braccio di ferro con la Federazione marocchina lo ha vinto il Marocco e Neil El Aynaoui non sarà a disposizione di Gian Piero Gasperini per la delicata sfida contro il Como. Un’assenza pesante, maturata dopo giorni di scambi di mail, pressioni diplomatiche e ricorsi alla Fifa che non hanno prodotto l’effetto sperato a Trigoria. Il centrocampista giallorosso seguirà il match decisivo per la corsa Champions direttamente dal ritiro della nazionale nordafricana, che il 21 dicembre aprirà ufficialmente la Coppa d’Africa affrontando le Comore.
Che beffa per la Roma
In casa Roma l’esito era ormai temuto da qualche giorno. A differenza di quanto accaduto con Ndicka, per il quale il club era riuscito a ottenere una sorta di compromesso con la Costa d’Avorio, sul fronte El Aynaoui non c’è stato nulla da fare. Il Marocco ha scelto una linea dura, ritenendo necessario avere a disposizione l’intero gruppo con largo anticipo rispetto all’inizio del torneo continentale. Una scelta che la federazione marocchina ha applicato anche ad altri quattro giocatori impegnati nei rispettivi campionati nazionali e che, soprattutto, non ha trovato ostacoli da parte della Fifa.
Una decisione che lascia l’amaro in bocca alla Roma e a Gasperini, che già alla vigilia aveva espresso apertamente il proprio disappunto. “Il Marocco si è appellato alla Fifa. Aspettiamo la sentenza. Questa è una giornata in cui chi ha giocato il sabato e la domenica ha potuto schierare i giocatori che saranno in Coppa d’Africa mentre noi rischiamo di no”, aveva dichiarato il tecnico, sottolineando una disparità di trattamento che, a suo giudizio, penalizza alcuni club più di altri. Parole che fotografano bene il clima di frustrazione vissuto a Trigoria, dove questa mattina Gasperini ha dovuto depennare definitivamente il nome di El Aynaoui dalla lista dei convocati.
Un bel problema per Gasperini
Dal punto di vista tecnico, l’assenza del centrocampista rappresenta un problema concreto. El Aynaoui era in crescita nelle ultime uscite e stava guadagnando sempre più spazio nelle rotazioni. Senza di lui, Gasperini si ritrova con pochissime alternative in mezzo al campo: di fatto, il solo Pisilli come cambio naturale alle coppie Koné-Cristante. Una coperta cortissima proprio in una fase cruciale della stagione.
Come se non bastasse, contro il Como non ci sarà nemmeno Dovbyk, che in settimana non si è mai allenato con il resto del gruppo. L’attaccante dovrebbe tornare tra i convocati per il big match di sabato contro la Juventus, gara nella quale però mancherà anche Ndicka, impegnato con la Costa d’Avorio quattro giorni dopo contro il Mozambico. La Coppa d’Africa, di fatto, priverà la Roma di due titolari per almeno un mese: Marocco e Costa d’Avorio sono entrambe tra le favorite e la competizione si concluderà solo il 18 gennaio.


