Può uno scudetto vinto rovinare una squadra? Una vittoria prestigiosa dovrebbe portare euforia e nuovi stimoli in un club e dare nuova linfa ai giocatori per bissare il successo o quantomeno difendere al meglio quanto raggiunto l'anno prima. Ma a volte la troppa euforia e l'attesa possono produrre effetti contrari, specialmente quando il club non è abituato a vincere con una certa frequenza. Ed è capitato spesso vedere campioni d'Italia tracollare. Spunta un retroscena clamoroso che riguarda i campioni d'Italia in carica.
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Come ADL ha punito la squadra nonostante lo scudetto
Un retroscena che ha del clamoroso quello svelato da Repubblica in vista del film che racconta lo scudetto del Napoli in uscita nei prossimi giorni. A distanza di un anno il quotidiano svela come De Laurentiis abbia voluto punire con due mosse la squadra per non aver conquistato lo scudetto nella sfida contro la Salernitana, terminata 1-1. Il gol di Dia a 7 minuti dalla fine mandò in fumo la festa che il patron aveva già organizzato. Ecco cosa fece e come la squadra non digerì quei due affronti.
Niente bus scoperto e aeroporto principale
Quel 30 aprile con la festa mancata diede il via alle frizioni tra presidente, squadra e allenatore. Secondo Repubblica, ADL aveva già organizzato lo show chiamando a raccolta tanti artisti, cantanti e oganizzato un catering per una cena per 350 persone. Il gol di Dia rovinò i suoi piani e non seguì la squadra a Udine dove fu conquistato lo scudetto. ADL punì i calciatori facendoli atterrare al ritorno all'aeroporto minore di Grazzanise invece che a quello di Capodichino e quindi niente bagno di folla. Inoltre vietò la parata con il bus scoperto per le vie della città. Si limitò solamente ad una festa al Maradona parallela ai festeggiamenti di Udine. L'inizio della fine per la macchina perfetta del Napoli.
