"Gravina e la sua Federcalcio si sentono blindati dal loro statuto, queste regole non ci stanno più bene: la Serie A deve essere la nuova Premier League". Questo il pensiero di Claudio Lotito, presidente della Lazio, che si è schierato contro la Figc: "Gli facciamo causa". Il numero uno biancoceleste ne ha parlato a La Repubblica, a margine dei festeggiamenti del presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo.
Lotito: "Non contiamo nulla, inutile girarci intorno. Adesso basta"
Sulla questione riguardante l'elezione del presidente della Federcalcio, Lotito si è espresso così: "Non contiamo nulla, inutile girarci intorno, noi non contiamo niente. Sono i numeri a dire che noi non contiamo nulla: se La Lega Dilettanti unisce i suoi voti a quelli della Lega Pro, quell’accordo è sufficiente a mettere in ginocchio qualsiasi idea degli altri club. La sintesi è banale: un club di Serie C conta più di uno di A. Una società dilettantistica più di una che gioca in Champions League. Adesso basta".
"Gravina e la sua Federcalcio si sentono blindati dal loro statuto"
Il presidente della Lazio ha proseguito: "Queste regole non ci stanno più bene: i legali si occuperanno della parte che compete loro, ma il nostro progetto è semplice. Gravina e la sua Federcalcio si sentono blindati dal loro statuto. Noi vogliamo che la Lega di Serie A, quella composta dai club che hanno immagine, tifosi e producono il 90 % del fatturato, si trasformi in qualcosa di diverso: la Lega di Serie A deve essere la nuova Premier League".