SLIDING DOOR: Kevin Strootman, Il simbolo di un sogno spezzato per la Roma

L’olandese che avrebbe potuto cambiare le sorti dei giallorossi, ma che è rimasto un rimpianto per ciò che poteva essere.
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Kevin Strootman ha appeso, qualche settimana fa, gli scarpini al chiodo, chiudendo una carriera straordinaria ma segnata da quel che poteva essere e non è stato. 

 

L'Inizio promettente e il ruolo cruciale in campo

Arrivato alla Roma nel 2013 dal PSV, il centrocampista olandese era uno dei gioielli del mercato giallorosso, acquistato per circa 20 milioni di euro, e incarnava la rinascita di una squadra ferita, reduce dalla sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio. Il suo impatto fu immediato e devastante: Strootman, grazie alla sua grinta e alla tecnica raffinata, era l’uomo perfetto per completare il trio di centrocampo accanto a De Rossi e Pjanic.

 

 

Nella sua prima stagione, Strootman dimostrò una capacità unica di unire fase difensiva e offensiva con una facilità disarmante. Da una parte, era un guerriero in campo, cattivo e determinato nel recupero palla; dall’altra, un maestro nel gestire il gioco con il suo sinistro educato. La sua presenza dava equilibrio e forza alla squadra, rendendo il centrocampo della Roma un vero e proprio motore. Non sorprende che, con lui in campo, i giallorossi abbiano dominato nella prima parte della stagione.

 

L'infortunio e il sogno Interrotto

Tutto cambiò, però, il 9 marzo 2014 al San Paolo: una lesione al legamento crociato spezzò il sogno di Strootman e della Roma. Quella partita segnò una svolta drammatica non solo per la carriera dell’olandese ma anche per le ambizioni della squadra. Da quel momento in poi, Strootman non riuscì più a tornare quello di prima, e l’intero progetto tecnico della Roma perse uno dei suoi pilastri.

 

 

Oggi Strootman resta uno dei simboli più evocativi della Roma: il giocatore che avrebbe potuto portare la squadra a nuovi traguardi ma che ha lasciato il campo troppo presto. La sua storia è un “sliding door” eterno per i tifosi e un ricordo di un sogno che, sessione dopo sessione, la Roma spera di rivivere, alla ricerca di quell’occasione che finalmente possa materializzare la rinascita tanto desiderata.

 

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Lorenzo Gianella
Tags :ROMA

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