Non ha mai giocato ad alti livelli, eppure chi l'ha visto giocare nelle sue giornate di grazia, è pronto a scommettere che avrebbe potuto tranquillamente giocare in un top club se l'avesse voluto. Sodinha era un talento puro, cristallino, uno di quei calciatori baciati dal dio del calcio, ma che è riuscito a esprimersi soltanto nei campi di provincia. Colpa di una condizione fisica e atletica discutibile, sempre al di sotto degli standard del professionismo, che ne causavano un rendimento altalenante. Ma l'alimentazione sbagliata non era l'unica causa, il fantasista brasiliano ha sofferto di gravi problemi di alcol.
Sodinha e la dipendenza da alcol
In un'intervista al canale youtube di ZW Jackson, Sodinha ha rivelato: "Mi è sempre piaciuto bere, fin da giovanissimo. Non parlo di birra ma di superalcolici come whisky e rum. Questo problema mi ha rovinato la vita, soprattutto fisicamente. Avevo sempre bisogno di bere, non solo nei bar e nelle discoteche ma anche da solo a casa. A Brescia è capitato spesso che arrivassi all'allenamento ubriaco. I compagni me lo facevano notare ma a me andava bene così. Purtroppo mi sono accorto troppo tardi di avere un problema di dipendenza".