Non si respira un clima piacevole a La Spezia, dove la squadra, e soprattutto la società, continuano ad essere oggetto di una pesante contestazione. Terzultimo nella classifica di Serie B con appena una vittoria nelle prime 13 giornate, il club ligure ha da poco esonerato il tecnico Alvini affidando la panchina a D'Angelo e sperando di invertire un trend decisamente negativo. Una soluzione che pare non abbia soddisfatto alcuni ignoti contestatori, che hanno compiuto l'ennesimo atto intimidatorio nei confronti della società.
Atto intimidatorio contro lo Spezia
La durissima contestazione in atto contro lo Spezia sta assumendo contorni sempre più inquietanti. È della mattinata di oggi infatti la scoperta, davanti all'ingresso della sede del club, di una testa di maiale mozzata, insieme ad uno striscione con la seguente, minacciosa scritta: "Tempo scaduto!". Non è il primo "avvertimento" lanciato dai contestatori, bensì il terzo arrivato nel giro di pochi giorni. La Digos, che stava già indagando sulla vicenda, sta ora analizzando i video di sorveglianza dell'edificio per cercare di risalire agli autori dello spregevole gesto. Sotto analisi anche alcune chat social.
Non inizia in un clima sereno l'avventura di Luca D'Angelo sulla panchina della squadra ligure. Il tecnico abruzzese, lo scorso anno sulla panchina del Pisa, è stato annunciato nella giornata di ieri come sostituto di Massimiliano Alvini, esonerato dopo il pessimo inizio di stagione. Un andamento, quello dello Spezia, che comunque non può giustificare atti intimidatori di questa portata.
