In un avvio di stagione che ha lasciato i tifosi viola piuttosto delusi, la Fiorentina si trova a confrontarsi con una serie di risultati che eguagliano già i numeri negativi dello scorso anno. Le disfatte in casa e le rimonte subite fanno impallidire, e il futuro di Stefano Pioli e Daniele Pradé non sono mai sembrati così incerti.
Un inizio da incubo
La stagione della Fiorentina è iniziata nel peggiore dei modi. Con davanti un pubblico appassionato e caloroso, la Viola ha già collezionato tre sconfitte casalinghe, lo stesso numero registrato durante l'intera annata precedente. E come se non bastasse, anche i ko in rimonta hanno raggiunto quota due, un dato che non fa altro che evidenziare la precaria stabilità della squadra. L'ultimo colpo è arrivato dalla Roma, che ha saputo sfruttare le falle difensive grazie a un sorprendente Matias Soulé e al solido Bryan Cristante.
Una piazza in fermento
Di fronte a questi risultati, la pazienza dei tifosi si è esaurita. La Curva Fiesole, con un comunicato dai toni duri, ha chiesto a gran voce un cambio ai vertici: "Invitiamo il presidente Commisso e la dirigenza a fare quello che sarebbe stato giusto ormai da tempo: cacciare Daniele Pradè per il bene della Fiorentina". Un richiamo all'ordine che non lascia spazio a interpretazioni.
