L’Inter e la Roma, due squadre diverse per tradizione e stile, ma entrambe protagoniste di un inizio stagione sorprendente e di successo nel campionato di Serie A. Mentre l'Inter conferma il suo potenziale, la Roma stupisce con un’impennata che la porta tra le protagoniste del torneo. Chi meglio di Andrea Stramaccioni, ex allenatore con una storia condivisa tra le due squadre, può offrirci un punto di vista esperto su questo duello in corso?
Merito di Gasperini e Chivu
“In panchina”, risponde Andrea Stramaccioni quando gli chiedono quale sia il punto comune tra Inter e Roma. Non ha dubbi: i meriti di questo successo vanno condivisi tra i due tecnici, Cristian Chivu e Gian Piero Gasperini. Chivu ha saputo rivitalizzare l’Inter, mantenendo l’essenza dello stile di gioco e arricchendolo con le sue innovazioni tattiche, il tutto senza stravolgimenti destabilizzanti.
La Roma, d’altra parte, deve molto a Gasperini. “L’impronta di Gasp è molto forte: i suoi principi di pressione, intensità e verticalizzazione sono evidenti”, afferma Stramaccioni. Questo stile inconfondibile ha permesso alla Roma di emergere come una forza dominante, mostrando le abilità del tecnico che ha già lasciato il segno in squadre come Genoa e Atalanta.
Occhio alle inseguitrici: Napoli, Milan, Juventus e Bologna
Con la stagione ancora lunga, la domanda su quale squadra possa tenere il passo delle due capoliste è inevitabile. Stramaccioni offre la sua opinione: “Continuo a pensare che il Napoli abbia qualcosa in più, insieme all’Inter ovviamente”. In sostanza, vede nel Napoli una delle minacce principali, capace di insidiare il dominio romano e nerazzurro.
Nello stesso contesto, l'ex tecnico non dimentica altre contendenti come il Milan, la Juventus e perfino il Bologna, che potrebbero togliere punti alle capoliste e rimettere in discussione le gerarchie del campionato. Anche se tutto potrebbe cambiare con un semplice scivolone o un’impennata di prestazioni, queste inseguitrici restano sempre pronte a cogliere qualsiasi opportunità.
